I fan di Bloodborne sono ancora più irritati dopo che Sony, ancora una volta, non ha fornito alcuna informazione sull'esistenza del ritorno del soulslike durante lo State of Play di ieri notte.
Ma non solo: il recente trailer di Astro Bot, mostrato sempre nelle scorse ore, ha dato agli appassionati il più grande smacco che potessero ricevere.
Sviluppato dal Team Asobi di Sony, Astro Bot è il successore del gioco VR del 2018, Astro Bot Rescue Mission, e del titolo di lancio della PS5 del 2020, Astro's Playroom, progettato per sfruttare il feedback aptico del controller DualSense della console.
Il simpatico robot torna ora in un platform che ci farà esplorare un mondo vibrante e interattivo che Sony ha riempito con Easter Egg di altre IP esclusive.
Poiché le avventure di Astro sono un'esclusiva PlayStation, gli sviluppatori hanno inserito molti riferimenti ad altri franchise di punta, tra cui Aloy della serie Horizon, Kratos di God of War e persino Nathan Drake di Uncharted.
Astro's Playroom include un sottile cenno al protagonista di Bloodborne, mostrando un bot Astro che indossa un cappello da cacciatore mentre brandisce un'ascia. Se ve lo siete perso, sappiate che abbiamo realizzato tempo addietro una guida che svela tutti gli easter egg di Astro's Playroom, compreso quella dedicato al titolo di FromSoftware.
Dopo che il trailer di Astro Bot non ha incluso alcun riferimento a Bloodborne, i fan non hanno perso tempo per esprimere il proprio disappunto discutendo del suddetto Easter Egg (via DualShockers).
«Questa è una tortura a questo punto...», si legge, sottolineando che «avremo dei nipoti prima di avere Bloodborne su PC, maledetta Sony».
Tuttavia, c'è chi è ottimista e tiene le dita incrociate per il 2025, quando Bloodborne compirà 10 anni.
Nel mentre, recuperate tutti gli annunci dello State of Play di ieri notte cliccando a questo indirizzo.
Ma non solo: alla fine della fiera, com'è stato per te lo State of Play? Diccelo nel nostro sondaggio dedicato che trovate sulle pagine di SpazioGames.