Blizzard è sicuramente in un momento di piena rivalutazione, e secondo un report di Bloomberg ha tagliato la testa a due spin-off di World of Warcraft in sviluppo.
L'MMO più famoso del mondo, che ha creato un mondo sconfinato da scoprire con dei libri su Amazon, si è imposto per tantissimi anni sul mercato come unico esponente del genere.
Un franchise che si è espanso in vari modi, e continuerà a farlo anche con un titolo mobile che sarà disponibile presto.
Mentre l'azienda, al momento, sta gestendo l'uscita di Diablo Immortal dal quale stanno emergendo storie sempre più strane.
Da un report di Bloomber di Jason Schreier e Zheping Huang scopriamo che Blizzard stava sviluppando due spin-off di World of Warcraft, ma che sono stati cancellati.
E, dalla descrizione che emerge dalle informazioni del report, sembravano due progetti davvero promettenti, per il momento storico attuale.
Blizzard e NetEase hanno tagliato la spina ad una versione mobile di World of Warcraft, un spin-off ambientato ad Azeroth in un periodo storico diverso, in sviluppo da più di 3 anni.
Il secondo progetto era una risposta a Pokémon GO, un gioco mobile in realtà aumentata sempre legato al mondo di Warcraft basato sulla geolocalizzazione.
Entrambi i progetti sembrano essere arrivati ad una interruzione dei lavori per motivi finanziari.
Blizzard also canceled a Warcraft mobile game based on geolocation a la Pokemon Go, Bloomberg earlier reported. That game, code-named Orbis, had been in development for 4+ years. Mobile games are typically made in much less time
— Jason Schreier (@jasonschreier) August 3, 2022
Oltre a degli accordi non soddisfatti da alcune delle parti, sembra che lo sviluppo dei progetti sia andato troppo per le lunghe, non rispettando quindi le tempistiche accordate in precedenza.
Considerato il successo di Diablo Immortal, due giochi di questo tipo avrebbero fatto scintille e rotto l'Internet, probabilmente.
Una piattaforma, quella dell'ultimo Diablo che ha raccolto tantissimi giocatori nonostante le numerose polemiche al riguardo.
Per quanto riguarda i progetti futuri, invece, sappiamo già che Overwatch 2 non seguirà l'esempio di Diablo Immortal, nonostante la svolta free-to-play dello shooter.