BioWare pronta alle critiche a Veilguard: «Anche Dragon Age Origins non venne accolto bene»

Dragon Age The Veilguard ha fatto discutere moltissimo, e in una recente intervista BioWare discute sulle critiche accolte dalla serie.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Dire che Dragon Age The Veilguard sia stato discusso è un pallido eufemismo, ma secondo BioWare la serie ha sempre incontrato le criticità del pubblico, compreso l'osannato Dragon Age Origins.

Un titolo che, oggi, rappresenta un antenato di Baldur's Gate 3 (lo trovate su Amazon) in grado di dare uno scossone all'immaginario fantasy videoludico, entrato rapidamente tra i giochi più amati di sempre del genere.

Tanto che, con l'ultima patch, curiosamente Dragon Age The Veilguard con l'ultimo aggiornamento sembra aver copiato quasi alcuni dettagli dell'ultima patch di Baldur's Gate 3.

Eppure, come spiega la stessa BioWare in una intervista con Eurogamer, non è che fosse stato accolto con giubilo all'epoca.

La direttrice del gioco Corinne Busche e il direttore creativo della serie John Epler hanno parlato di Dragon Age The Veilguard e delle reazioni, a freddo qualche settimana dopo il lancio.

Nella lunga chiacchierata si è arrivati anche a parlare delle reazioni verso il gioco, ovviamente. In questo caso è proprio Busche a parlare della serie e di come sia stata accolta nel tempo:

«Ce lo aspettavamo? Sì e no. Quello che sappiamo è che queste reazioni hanno fatto parte del viaggio di Dragon Age con ogni capitolo. Anche se guardi indietro a Origins, non è stato necessariamente salutato all'epoca con la riverenza che ha oggi, perché le persone stavano ancora prendendo in considerazione giochi come Neverwinter Nights, quindi lo abbiamo visto attraverso ogni capitolo. Questa volta è stato più di quanto ci aspettassimo, ma ce lo aspettavamo.»

Busche aggiunge che il problema principale sia legato alla reinvenzione del gioco, soprattutto perché c'è una base di giocatori così ampia che ognuno ha una propria idea di cosa sia Dragon Age.

Per quanto riguarda le aspettative del pubblico, Epler spiega che BioWare era consapevole di non poter in alcun modo sopravvivere alla lunga attesa dei fan:

«La realtà era che qualunque cosa avessimo inventato, non sarebbe mai stata all'altezza di Dragon Age 4 nella mente e nell'immaginazione delle persone. [...] Non sta cercando di essere tutto per tutti. Sta cercando di essere se stesso, sta cercando di essere il gioco che vuole essere.»

In passato, BioWare aveva dichiarato che Veilguard sarebbe tornato all'epoca d'oro dell'azienda, ma forse non è andata esattamente così anche guardando alle vendite.

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