Bethesda ha commentato l’accoglienza ottenuta da The Elder Scrolls Online
dopo il suo annuncio, premettendo che già quando i lavori erano appena iniziati il team si aspettava che sarebbe stata non uniforme.Pete Hines, in particolare, ha risposto ai fan della saga che si aspettavano una sorta di Skyrim online, facendo notare quanto questa ipotesi sia irrealizzabile: “Molte persone si aspettavano Skyrim, ma con un robusto multiplayer. Ma, se lo avessimo davvero potuto fare, non credete che lo avremmo fatto? Avremmo realizzato uno Skyrim che vi avrebbe consentito di giocare con migliaia di altre persone.”
“Fin dalle prime fasi” ha continuato Hines, “sapevamo che le reazioni sarebbero state controverse: non è molto diverso da quanto accaduto con Fallout 3, in cui abbiamo preso una cosa che tutti conoscevano ed amavano in un modo. Lì, però, mantenevamo lo stesso genere dei precedenti, era diverso lo sviluppatore, diverso l’approccio al gioco. Questo è un RPG, ma in un MMO le cose funzionano diversamente.”“C’è sempre il problema di venire incontro a ciò che si aspettano le persone, ma ora è troppo presto. Abbiamo mostrato solo delle piccole cose. Daremo tempo al progetto e a noi stessi l’opportunità di illustrare tutte le altre cose che stiamo facendo, lasceremo che la gente veda, che la gente giochi. È come una maratona, sopratutto con un MMO. Vogliamo continuare a dare informazioni, ma sopratutto arrivare al momento in cui le persone potranno giocarci, perché è molto diverso fare l’esperienza personale che guardare qualcun altro giocare.”