La trasformazione di un personaggio va ben oltre l'aspetto fisico, soprattutto quando si parla di adattamenti da videogiochi a serie TV. Craig Mazin, showrunner di The Last of Us, si è trovato recentemente al centro di un dibattito sulla caratterizzazione di Ellie, interpretata da Bella Ramsey, nella seconda stagione della celebre serie HBO.
Le critiche si sono concentrate principalmente sull'apparente mancanza di invecchiamento del personaggio, che nella storia passa dai 14 ai 19 anni, ma senza mostrare significative differenze fisiche.
Nell'intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Mazin ha riconosciuto la questione: «Capisco la difficoltà di alcune persone quando dicono 'Sembrava avere 14 anni nella prima stagione e ci appare ancora più o meno uguale, nonostante ora abbia 19 anni'».
Lo showrunner ha ammesso che nel videogioco The Last of Us Part 2 (che trovate su Amazon), Ellie appare visibilmente più matura rispetto al primo capitolo, ma ha sottolineato come per la serie televisiva la priorità sia altrove.
«Alcune persone cambiano drasticamente nell'aspetto, altre molto meno», ha spiegato Mazin. «Ho osservato il volto di Bella per anni durante il montaggio e posso vedere che è certamente cresciuta. Ma ciò che mi interessa davvero è la maturità emotiva e il cambiamento nella personalità.»
Una posizione che riflette un approccio alla narrazione incentrato sulla sostanza piuttosto che sull'apparenza.
L'evoluzione di Ellie nella seconda stagione va esplorata attraverso il suo viaggio emotivo e psicologico, più che nei tratti somatici. Mazin ha condiviso le sue osservazioni personali su Ramsey durante il percorso produttivo: «Ho visto Bella crescere e diventare indipendente, iniziando a trovare la propria strada separatamente dai genitori. Si tratta anche di 'come faccio a capire come essere la mia persona e testare questa piena indipendenza?'»
Per il regista, questo processo di maturazione interiore si riflette pienamente nell'interpretazione che Ramsey offre del personaggio di Ellie. «Percepisco completamente questa evoluzione in Ellie» ha dichiarato, suggerendo che gli spettatori dovrebbero concentrarsi sul viaggio emotivo del personaggio più che sui cambiamenti esteriori.
Va notato che questi sette episodi non copriranno l'intera trama di The Last of Us Part 2, suggerendo che ulteriori stagioni saranno necessarie per completare l'arco narrativo del videogioco.
Nel frattempo, Neil Druckmann di Naughty Dog, co-creatore della serie, è recentemente intervenuto sul dibattito "Joel aveva ragione?" riferendosi al controverso finale della prima stagione, alimentando ulteriormente l'interesse dei fan.
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