Battlefield 2042 non ha ancora svelato tutte le sue carte e in particolare potrebbe essere la modalità Hazard Zone a rivelare le sorprese più inaspettate.
L'erede di Battlefield V riporterà il franchise in un'ambientazione futuristica più congeniale alla proprietà intellettuale, com'è noto.
Il gioco sarà incentrato su tre esperienze differenti, due delle quali sono già state anticipate in queste settimane, a cominciare da All-Out Warfare.
Una seconda, molto più peculiare e diversa per i canoni della serie, è Battlefield Portal ed è stata presentata in occasione dell'ultimo EA Play.
La terza esperienza del lotto si chiamerà Hazard Zone e, in via ufficiale, sarà svelata a ridosso del lancio del prossimo autunno.
Mentre vige ancora il massimo riserbo riguardo a come funzionerà questa modalità, i primi dettagli potrebbero essere arrivati tramite il solito dataminer.
La closed technical preview ha fornito infatti degli spunti interessanti in tal senso, in grado di anticipare di cosa potrebbe trattarsi.
Come trapelato nella preview, Hazard Zone sarebbe una modalità PvPvE ispirata a giochi come Escape from Tarkov e Hunt Showdown.
I giocatori verrebbero lanciati in una mappa col compito di raggiungere un punto d'estrazione senza perdere il proprio loot.
Nel mentre, dovrebbero combattere nemici guidati dai giocatori stessi o boss e soldati controllati dall'intelligenza artificiale.
L'esperienza verterebbe anche sull'esplorare la mappa, raccogliere informazioni e accumulare nuove ricompense, completando pure degli speciali obiettivi opzionali.
Gli utenti potrebbero evocare oggetti come il Ranger o un ATV per ottenere aiuto in alcune parti della mappa e ci sarebbero degli upgrade tattici.
La valuta interna potrebbe venire usata per acquistare nuove armi, perk e altro ancora, con il loot che potrebbe essere portato in un nuovo match o venduto ai giocatori.
La mappa Orbital includerebbe il supporto ad Hazard Zone, sebbene non sia chiaro se sarà l'unica a farlo o tutte le mappe di Battlefield 2042 saranno compatibili.
A livello di mappe, il gioco ne comprenderà a iosa, con alcune delle quali saranno più grandi addirittura di quelle di PUBG.
Per quanto riguarda invece le funzionalità, abbiamo visto che il cross-play sarà garantito ma non coprirà, per le limitazioni delle vecchie console, tutte le piattaforme.
I test su PS5 non sono partiti nel migliore dei modi, venendo annullati nel corso del fine settimana per un errore critico.
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