Suicide Squad: Kill the Justice League è uscito da alcuni giorni, ottenendo un successo appena sufficiente, ma a quanto pare è servito da traino per permettere ai fan di rispolverare Batman: Arkham Knight.
Il nuovo GaaS di Rocksteady, che trovate anche su Amazon, è di fatto un "sequel" dell'ultima avventura del Cavaliere Oscuro.
Del resto, nella nostra recensione vi abbiamo spiegato che «Suicide Squad è un gioco sbagliato, un mezzo disastro per ogni fan di Batman e per chiunque non digerisca più la struttura da GaaS a tutti i costi (ossia più o meno tutti i giocatori del pianeta, a rigor di logica) che Kill the Justice League impone».
Ora, come riportato anche da GamingBible, Batman: Arkham Knight ha guadagnato il 50% di giocatori in più dopo l'uscita di Suicide Squad: Kill The Justice League, nonostante tutte le recensioni negative che l'ultimo gioco ha ricevuto.
La serie di Batman: Arkham è senza dubbio la più grande trilogia di videogiochi di supereroi mai realizzata. Purtroppo la reputazione della saga è stata in parte vanificata da Kill The Justice League.
Il lato positivo è che tutta la negatività che circonda Suicide Squad: Kill The Justice League ha portato a un aumento del 50% delle vendite di Batman: Arkham Knight sul PlayStation Store.
È un successo assolutamente meritato, visto che Arkham Knight vanta un'incredibile Gotham City a mondo aperto, combattimenti vibranti e numerosi gadget (inclusa la Batmobile) che costituiscono l'esperienza definitiva di Batman.
Restando in argomento, il video confronto tra il classico Batman: Arkham Knight e Suicide Squad: Kill the Justice League è abbastanza impietoso per quest'ultimo.
Vero anche che, nonostante il "flop", i fan di Suicide Squad: Kill The Justice League hanno già qualche idea per un potenziale sequel dello sparatutto di Rocksteady.
Per concludere, alcune settimane fa l'attore che ha interpretato il personaggio di Robin in Arkham Origins ha reso noto che avrebbe dovuto vestire il ruolo principale di Batman in un gioco che non ha mai visto la luce.