Gli appassionati di Baldur’s Gate 3 possono finalmente mettere le mani sulla prima parte della mod custom The Grand Theater – Sell your Lute to the Devil, un progetto ambizioso che riporta in scena i temibili Maghi Rossi di Thay.
Creata dal modder "moezilla-666" (via The Gamer), questa espansione non ufficiale introduce 2.000 linee di dialogo, sei nuove quest (di cui una già completabile), otto nuovi NPC e un'ambientazione inedita, un sontuoso ippodromo alla periferia di Baldur’s Gate, gestito dai Maghi Rossi.
Chi sono i Maghi Rossi di Thay? Se il nome vi suona familiare, è perché questi maghi necromanti erano i principali villain del film di Dungeons & Dragons, oltre a comparire nei primi due Baldur’s Gate.
In particolare, uno di loro, Edwin Odesseiron, era un compagno reclutabile in entrambi i giochi.
In passato, i Maghi Rossi erano la classe dominante di Thay, ma la Guerra degli Zulkir li ha divisi: alcuni hanno continuato a seguire il lich Szass Tam, mentre altri sono fuggiti diventando mercanti erranti di arte arcana.
Visto il loro aspetto cadaverico in questa mod, potrebbero essere proprio quei maghi non morti sopravvissuti alla guerra… o i loro discendenti.
Essendo il progetto di un solo sviluppatore, The Grand Theater (scaricabile gratuitamente qui) non ha doppiaggio e si basa interamente su dialoghi scritti.
L’autore ha spiegato che la ricerca di doppiatori adatti e l’implementazione del voice acting sarebbe un’impresa titanica da gestire in solitaria.
Per accedere alla mod, i giocatori devono trovare tre liuti nascosti nel gioco: uno si trova sulla Nautiloid Ship all’inizio, un altro è sotto la casa dell’esattore delle tasse in Atto 2, mentre l’ultimo si nasconde nel retrobottega del mercante di strumenti musicali in Atto 3.
Interagendo con uno di essi si verrà trasportati direttamente al teatro. Il modder consiglia di esplorarlo solo dopo essere arrivati a Baldur’s Gate per un’esperienza più immersiva.
Una mod che riesce a riportare in scena i Maghi Rossi e a intrecciare una nuova trama con la lore di Baldur’s Gate 3 merita attenzione.
Il lavoro di moezilla-666 dimostra ancora una volta la creatività della community, che continua ad arricchire il gioco con contenuti all’altezza dell’originale.
Se Larian dovesse mai aprire le porte al modding su larga scala, il futuro del titolo potrebbe essere ancora più brillante di quanto già non sia.
In attesa di scoprirlo, recuperate i bellissimi Funko Pop dedicati proprio a Baldur's Gate 3 su Amazon.