Dopo l’arrivo dell’attesissima Patch 8 di Baldur’s Gate 3, che ha introdotto ben 12 nuove sottoclassi e una modalità foto completa, Larian Studios ha raggiunto un nuovo picco di popolarità su Steam, toccando i 169.267 giocatori simultanei nel weekend.
Un traguardo impressionante per un RPG single-player lanciato nel 2023. Ma se questa patch segna la fine del supporto maggiore per BG3, segna anche l’inizio di una nuova fase per il team belga.
Il CEO Swen Vincke, in un post su X, ha dichiarato con entusiasmo: «Con il supporto alle mod in piena forma, credo che il gioco continuerà a vivere ancora a lungo. Questo ci dà lo spazio per concentrarci completamente sul nostro prossimo grande progetto… e ne abbiamo davvero bisogno. Le aspettative sono alte.»
Vincke ha ammesso che lo sviluppo della Patch 8 è stato lungo e impegnativo, ma ne è valsa la pena per riaccendere l’interesse attivo della community.
Feeling good today about where we are with BG3. Patch 8 got a lot of people playing again. It took a lot of development effort but I'm happy we did it.
— Swen Vincke @where? (@LarAtLarian) April 22, 2025
With mod support thriving , I think the game will now continue to do well for quite some time. It gives us room to focus on… pic.twitter.com/a6J5wQk6bE
Ora però è tempo di voltare pagina: Larian ha ufficialmente chiuso il capitolo Dungeons & Dragons (di cui trovate di tutto su Amazon) e sta lavorando a un nuovo gioco completamente originale, coperto da blackout mediatico.
La decisione di Larian di abbandonare Baldur’s Gate ha lasciato stupiti, ma Hasbro, che detiene i diritti di D&D, non ha intenzione di fermarsi. Dan Ayoub, vicepresidente dei giochi digitali di Hasbro, ha dichiarato a IGN US:
«Ci sono molte persone interessate a Baldur’s Gate. Stiamo pianificando il futuro della serie, e a breve avremo qualcosa da annunciare.»
Nessuna conferma diretta su un eventuale Baldur’s Gate 4, ma Ayoub ha ammesso che è qualcosa che vorrebbero realizzare, anche se con tempi lunghi e approccio misurato.
Con BG3, Larian ha alzato l’asticella dei GDR moderni, dimostrando che anche i giochi single-player basati sul dialogo e sulla narrazione profonda possono avere un successo clamoroso (e qui trovate la mia recensione).
Ora che si stacca da D&D, sarà interessante vedere cosa tireranno fuori. Se il prossimo titolo avrà anche solo metà della cura e della libertà creativa vista in BG3, c'è da stare davvero in hype.
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