Il lancio delle nuove console, ormai oltre un anno fa, è stato complicato per usare un eufemismo. Sappiamo che la difficoltà nella produzione dei semiconduttori ha reso difficile tenere il passo della domanda con l'offerta, ma questo si è affiancato anche al problema dei bagarini. Sia PS5 che Xbox Series X (ma anche le nuove GPU RTX 30, o Switch OLED quest'anno) si sono trovate prese d'assalto dai furbetti, che ne compravano in grande quantità per rivenderle a prezzi maggiorati.
Il risultato è che, con le vendite relegate ai rivenditori online a causa della pandemia, sono stati architettati sistemi con bot di ogni sorta per assicurarsi quante più console possibili e aumentare i guadagni – con tanto di bagarini che, in Regno Unito, sbeffeggiavano gli incolpevoli consumatori che tentavano di comprare gli hardware a prezzi di listino.
Finalmente, arriva una magra consolazione: un bagarino è stato arrestato a Tokyo proprio per aver rivenduto delle console a prezzo maggiorato e, posto di fronte alle sue responsabilità, ha ammesso le sue colpe.
Come segnalato dai media giapponesi, riportati dal sito specializzato Kotaku, il sospettato è un cinquantenne disoccupato a cui uno spedizioniere aveva affidato un carico di PS5 e Nintendo Switch da spostare – che dovevano essere consegnate a dei consumatori. Non è chiaro quale rapporto intercorresse tra lo spedizioniere e l'uomo.
Qualsiasi fosse il motivo o il ruolo per cui l'uomo era stato ingaggiato, il sospettato ha deciso di fare a modo suo: ha rivenduto le console del suo carico a dei negozi di Akihabara, ovviamente alzando i prezzi, e ha intascato i soldi.
Il valore totale ammontava a 5,8 milioni di yen, circa 45mila euro, con un profitto di quasi 23mila euro per l'accusato.
Dopo aver completato le vendite, l'uomo aveva fatto perdere le sue tracce alloggiando nei dormitori di una internet café – alcuni, infatti, hanno degli spazi riservati al riposo, in Giappone.
Quando è stato interrogato in merito alle accuse, l'uomo ha ammesso di aver rivenduto le console perché «sto avendo dei problemi di soldi».
Tuttavia, c'è anche un finale a sorpresa: il guadagno, infatti, è stato subito perso per scommettere su delle corse di cavalli. Il che potrebbe essere il motivo per cui il sospettato ha cercato di procurarsi i soldi, in prima istanza.
«Ho scommesso quasi tutti quei soldi su una corsa di cavalli» ha aggiunto il cinquantenne. In caso servissero ulteriori motivi per invitare, gentilmente, a lasciare le console alle cure di chi vuole usarle semplicemente per giocare.
Se siete tra coloro che sono riusciti a portare a casa Nintendo Switch OLED, che ne direste di dotarla di una scheda MicroSD ufficiale al prezzo più basso di sempre?