Bagarini e mercato nero sono arrivati in GCC Pokémon Pocket, ovviamente

Il sistema di scambi di GCC Pokémon Pocket ha generato un mercato secondario fatto di bagarini e aste con valuta reale su eBay.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

La Pokémon-mania e il sistema di scambi controverso di GCC Pokémon Pocket hanno portato l'unico risultato possibile: il mercato nero e i bagarini.

Come riporta IGN US, è nato un mercato nero digitale in cui i giocatori comprano e vendono carte online sfruttando la controversa meccanica degli scambi.

Per chi non fosse aggiornato sugli eventi, GCC Pokémon Pocket ha introdotto di recente la richiestissima e altrettanto attesa funzione degli scambi, per emulare ciò che succede nel mondo reale con le carte fisiche.

Tuttavia il sistema è stato giudicato predatorio dalla community, con la promessa di The Pokémon Company e del team di sviluppo di rielaborarlo per renderlo più gradevole per i fan.

Nel frattempo, però, su eBay sono apparsi numerosi annunci che propongono la vendita di carte di GCC Pokémon Pocket a prezzi che arrivano fino a $10 dollari l'una.

Non sono prezzi alti per quello che è il mondo del collezionismo cartaceo attuale, ma in questo caso viene venduta solamente la carta digitale all'interno dell'app, è bene ricordarlo. La vendita avviene semplicemente tramite lo scambio di codici amico, permettendo così di effettuare una transazione senza particolari ostacoli tecnici.

Alcuni di questi annunci, come quello per uno Starmie EX a $5,99, specificano che l'acquirente deve possedere 500 Trade Tokens, un Trade Stamina e un'altra carta Pokémon EX da cedere in cambio. Questo passaggio è cruciale, perché il sistema di scambio impedisce di scambiare carte di rarità diversa, garantendo al venditore di ottenere sempre una carta EX da rivendere nuovamente.

Di fatto, i venditori non perdono mai nulla e possono ripetere il processo all’infinito, aggirando le restrizioni del gioco e creando un'economia parallela.

Questa dinamica ovviamente viola probabilmente qualsiasi parola presente nei termini di utilizzo di GCC Pokémon Pocket, ma sembra che questo non stia fermando la community almeno per il momento.

C'è da dire che il sistema di scambi è così limitante, soprattutto per un'applicazione mobile, da aver generato in modo spontaneo questo mercato nero secondario per consentire ai giocatori di scambiare carte in maniera semplice.

Nell'attesa che l'azienda e lo sviluppatore pongano rimedio, sia agli scambi che a questa situazione, sono arrivati dei regali per i giocatori. I quali serviranno anche per trovare nuove carte per arginare la minaccia del momento.

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