Il tema del cloud gaming è più caldo che mai, in questo torrido mese di luglio, e dopo il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, e dopo le parole di Shigeru Miyamoto, registriamo anche quelle di Swen Vincke, CEO della software house Larian, autrice tra gli altri di Divinity: Original Sin.
Secondo Vincke, interpellato in merito a quanto l’introduzione degli SSD nelle prossime console possa fare la differenza, la vera differenza la faranno tecnologie diverse, come quelle offerte da Google Stadia:
Ad essere onesto, le persone hanno già gli SSD sui loro PC, non direi che si tratta proprio di una rivoluzione. Lo streaming è una tecnologia molto importante nei giochi odierni, quindi più velocemente puoi trasmettere i tuoi dati, più puoi farne passare, puoi avere asset di qualità maggiore – che è esattamente quello che le persone si aspettano.La vera domanda è: quanta memoria ti servirà per riuscire in questo intento? È quello il tema cardine di ogni generazione. Quanta potenza avremo per la GPU? Alla fine, ce n’è sempre un po’ di più, ci saranno sempre un po’ di dettagli in più, il che ci consentirà di creare delle simulazioni più accurate.
Non c’è, all’orizzonte, una vera rivoluzione con PS5 e Xbox Scarlett, secondo Vincke: diverso, invece, il discorso per i servizi simili a Stadia:
Penso che la questione più importante è come Google Stadia possa cambiare le cose. Darà agli sviluppatori qualcosa di diverso. Nel loro data center, queste macchine sono collegate le une con le altre, quindi si possono realizzare cose come elastic rendering, o si può fare in modo che un paio di server insieme elaborino delle simulazioni fisiche che non sarebbero possibili con gli odierni hardware locali. Penso che, da questo punto di vista, ci sarà un’importante evoluzione.
Anche voi vi aspettate che sia Stadia a proporre le vere innovazioni, in vista della next-gen?
Fonte: WCCFTech