Il governo australiano si fa sentire avvisando i suoi cittadini che tutte le copie di Mortal Kombat ordinate dall’estero via posta verranno bloccate e il destinatario rischierà multe fino a 110.000$australiani. La notizia ovviamente, ha riacceso il dibattito verso l’assenza di una classificazione “18+” dei giochi. Il rappresentante governativo doganale in merito ha commentato:”Dato che Mortal Kombat è stato rifiutato dalla classificazione australiana, deve essere considerato un materiale proibito ed illegale da importare nel nostro paese. La dogana lavora costantemente con il dipartimento della Magistratura per identificare materiale importato vietato in Australia. Questo include il materiale acquistato attraverso internet da siti stranieri. Qualunque copia di giochi illegali che verrà identificata alla nostra dogana, posta verrà bloccata.”Ma resta una speranza per i giocatori australiani: il Ministro degli Affari Interni Brian O’Connor , in una recente intervista sembra intenzionato a risolvere la questione “18+”:”Stiamo diventando un paese barzelletta solo per una classificazione impossibile di videogiochi 18+. Il commonwealth dovrebbe sicuramente considerare altre opzioni perchè non possiamo più andare avanti con questa classificazione retrogada che, a mia opinione danneggia solamente i giovani cittadini. non iintendo abbandonare la situazione solo perchè una o due giurisdizioni locali bloccano con il veto la maggioranza delle altre in questa riforma. Posso solamente aggiungere che ho un forte consenso e per luglio farò ridiscutere questa situazione.“Che sia davvero la volta buona per i videogiocatori australiani?