Konami ha recentemente lanciato un serio avvertimento ai fan di Silent Hill, mettendoli in guardia contro una pericolosa truffa online legata al tanto atteso Silent Hill f.
Alcuni account falsi sui social stanno diffondendo annunci di finti beta test chiusi del gioco, spingendo gli utenti a registrarsi su siti fraudolenti e a fornire inconsapevolmente dati personali.
In un comunicato diffuso sull'account ufficiale giapponese di Silent Hill su X (ex Twitter), la casa madre ha dichiarato che «sono stati confermati account impersonatori che pubblicizzano falsi eventi, inclusi beta test chiusi di SILENT HILL f, per attirare gli utenti verso siti web fraudolenti».
Il rischio, sottolinea Konami, è quello della fuga di dati sensibili o addirittura di frodi informatiche vere e proprie.
L’azienda invita pertanto i fan a fidarsi esclusivamente delle comunicazioni provenienti dal sito ufficiale del gioco o dall’account X ufficiale, ribadendo con forza che al momento non esiste alcuna beta di Silent Hill f.
Il gioco, ambientato nel Giappone degli anni ’60, ha già fatto parlare di sé per l’atmosfera inquietante e i temi disturbanti, al punto da essere inizialmente bandito in Australia – salvo poi essere riammesso.
L’attesa è altissima, complice il fatto che Silent Hill f sarà il primo titolo principale della serie (che trovate su Amazon) dopo quasi 15 anni.
Il problema dei falsi beta test non è nuovo nel mondo del gaming: si tratta solo dell’ultima truffa informatica in un panorama sempre più esposto. Negli ultimi giorni è toccato ad esempio anche a The Witcher 4.
L’hype è alle stelle, ed è comprensibile vista la storicità della saga Silent Hill e la promessa di un ritorno in grande stile. Ma proprio l'entusiasmo spesso ci rende più vulnerabili.
I malintenzionati lo sanno e ci sguazzano. In un’epoca in cui i giochi diventano eventi e le notizie corrono più veloci della verifica, mantenere un sano scetticismo e affidarsi solo a fonti ufficiali non è solo prudente: è necessario.
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