Atomic Heart, i numeri confermano che il gioco è un vero successo

Dopo alcune settimane è tempo per Atomic Heart di fare dei conti, mentre le vendite hanno dato ragione alla produzione di Mundfish.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Era prevedibile vedendo il clamore che ha suscitato, ma possiamo definire Atomic Heart un vero successo ora, basandoci sulle vendite.

Il titolo ispirato a Bioshock che è disponibile da un po' (lo trovate anche su Amazon) ha raccolto negli anni una serie di accuse e storie poco edificanti.

Tanto che l'Ucrania ne ha chiesto la messa al bando di recente, per via dei presunti collegamenti con aziende legate al governo della Russia in maniera poco chiara.

Atomic Heart è stato al centro delle attenzioni del governo dello stato invaso dalla Russia fino a pochi giorni fa, e oggi è tempo di capire il risultato di tutto questo clamore.

Ce lo rivela Robert Bagratuni, CEO di Mundfish Games, su Twitter, annunciando il traguardo importantissimo del gioco.

Un po' per le polemiche, un po' per il clamore, un po' per il valore e un po' per il fatto che è disponibile gratis anche su Xbox Game Pass, i numeri sono davvero notevoli:

«Siamo entusiasti della risposta travolgente al nostro primo gioco. Il nostro team ha lavorato duramente dal 2017 per creare un progetto che possa offrire la migliore esperienza di gioco e siamo lieti di vedere che Atomic Heart ha risuonato tra i giocatori di tutto il mondo!»

Atomic Heart ha goduto di un lancio di successo, con oltre 5 milioni di giocatori nelle prime 3 settimane dal lancio. Tuttavia non mancano le asperità nel titolo, alle quali il team di sviluppo sta già lavorando.

Bagratuni ha infatti approfondito il suo tweet, aggiungendo:

«Ora sono in corso lavori per migliorare l'esperienza di gioco complessiva, nonché lo sviluppo attivo di DLC per il gioco, nel processo in cui vengono prese in considerazione varie opinioni dei giocatori al fine di rendere le espansioni il più entusiasmanti possibile e sorprendere i giocatori.»

Tra queste considerazioni c'è probabilmente anche l'idea di un sequel, che il team di sviluppo ha accennato di recente.

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