Atlus spiega lo stile di Persona Q

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

L’artista Shigenori Soejima ha voluto spiegare alla stampa, per conto di Atlus, le scelte compiute dal team di sviluppo nella realizzazione di Persona Q: Shadow of the Labyrinth, che ha puntato ad uno stile grafico semi-deformed per le sue analogie con Etrian Odyssey. “Ci sono due motivi principali per questo stile artistico deformato. Una, è che si tratta di un crossover con Etrian, che ha sempre avuto questo stile. Volevamo mantenere un look rappresentativo, che consentisse alla persone di dire ‘ehy, è simile a Etrian Odyssey‘. Se avesse avuto il normale stile di Persona, sopratutto su 3DS, le persone avrebbero potuto confondersi e preoccuparsi: è un nuovo Persona, un nuovo Etrian?” “In secondo luogo, lo schermo del 3DS è molto più piccolo. Cercare di costringere il design dei miei personaggi in uno schermo piccolo non avrebbe dato buoni risultati. Per consentire loro di brillare, dovevamo rimpicciolirli” ha concluso Soejima.

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