Astral Chain: lo sviluppo era partito prima di NieR: Automata

Nell'idea originale, Astral Chain doveva avere la partecipazione di squadre composte da ben tre eroi

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

I colleghi di Famitsu hanno avuto modo di intervistare Takahisa TauraHideki Kamiya Eijiro Nishimura, alcuni tra i più brillanti componenti di PlatinumGames, autori del recente Astral Chain su Nintendo Switch.

Tra le varie cose, il trio ha reso noto che la lavorazione del loro ultimo gioco è iniziata 5 anni fa, ossia ben prima dell’inizio dello sviluppo di NieR: Automata.

Ma non solo: nell’idea originale, Astral Chain doveva offrire la partecipazione di squadre composte da ben tre eroi (si è poi optato per una normale coppia di soggetti).

Taura ha anche affermato che Platinum ha il vizio di mostrare bei fondoschiena nei suoi titoli (incredibile ma vero), oltre al fatto che sono previsti un sacco di contenuti post-game dopo aver finito la storia principale.

Infine, sempre Taura sostiene che non è possibile trovare un’esperienza di gioco simile in altri titoli, visto che era obiettivo della compagnia far si che tutti coloro che hanno messo alla demo rimanessero davvero impressionati dall’azione sinergica dei Legion.

Nella nostra recensione del gioco vi abbiamo reso noto che ‘Astral Chain è senza ombra di dubbio il lavoro più complesso di PlatinumGames, ed allo stesso tempo tra i più eclettici e distintivi della storia dello studio di Osaka’.

Avete già visto in ogni caso il video che confronta la modalità docked con quella handheld del gioco?

Fonte: NE

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