Assassin's Creed tra i Vichinghi? Lo studio di God of War "propone" il crossover

Vista l'ambientazione scelta per l'ultimo capitolo della storia di Kratos, Cory Barlog ha 'proposto' simpaticamente un crossover

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a cura di Paolo Sirio

Nelle scorse ore ha fatto capolino in rete il rumor, abbastanza convincente, che il prossimo capitolo della serie Assassin’s Creed sarà ambientato tra i Vichinghi.

Assassin’s Creed Kingdom, questo il nome in codice del gioco, ci porterebbe per la prima volta nella storia della saga in territori nordici nel 2020.

L’indiscrezione ha fatto chiaramente il giro dei forum e dei social network, finendo anche tra le mani di sviluppatori ben noti di altri titoli ben noti.

Nella fattispecie, stiamo parlando di Cory Barlog, creative director di God of War, che vista l’ambientazione scelta per l’ultimo capitolo della storia di Kratos ha ‘proposto’ simpaticamente un crossover.

assassin's creed kingdom

Dopo un’emoji pensierosa, Barlog ha scritto infatti: “… sento odore di crossover???”. Alla domanda ha fatto seguito un’altra emoji, stavolta sorridente.

Chiaramente, il tweet ha trovato l’approvazione dei fan, ha scatenato tesi e suggerimenti, come un monte che in Odyssey si chiamerebbe Kratos proprio in onore del Fantasma di Sparta.

L’account Twitter ufficiale di Santa Monica Studio è intervenuto nella questione ma non per risolverla, tutt’altro, postando quest’altra criptica emoji.

Che le due IP abbiano un curioso ‘legame’ lo avevamo già sostenuto alla presentazione del rumor di Kingdom, visto che proprio Barlog aveva rivelato in passato di avere avuto il dubbio tra un’ambientazione norrena e una egizia per il nuovo God of War.

Il creative director si disse poi contento della scelta fatta vista che, da lì a poco, Ubisoft svelò al mondo Assassin’s Creed Origins, ambientato manco a farlo apposta nell’antico Egitto.

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