Ubisoft sta affrontando uno dei momenti più difficili della sua storia: la qualità altalenante dei suoi videogiochi ha ormai portato una buona fetta di giocatori a guardare con sospetto gli ultimi prodotti dell'azienda, come dimostrato dall'insuccesso di produzioni su licenza come Star Wars Outlaws o Avatar Frontiers of Pandora.
Proprio questi ultimi risultati hanno spinto Ubisoft a prendere la difficile decisione di rinviare Assassin's Creed Shadows: l'ultimo capitolo della serie sarebbe dovuto uscire originariamente nelle prossime settimane, ma i risultati delle recenti produzioni hanno spinto al publisher a prendersi più tempo possibile.
Il tutto con un investimento decisamente significativo, dato che pare che saranno investiti altri 20 milioni di euro per proseguire lo sviluppo: una cifra considerevole che, tuttavia, assume un'altra prospettiva se si guarda al quadro d'insieme.
Nel corso di una sua partecipazione a un evento BAFTA svoltosi a Londra (via Eurogamer.net), Marc-Alexis Coté ha sottolineato come il rinvio di Assassin's Creed Shadows — e i conseguenti investimenti — devono servire a risollevare l'immagine di Ubisoft e i suoi rispettivi standard di qualità:
«I giocatori possono permettersi di essere selettivi, di scegliere solo il meglio e, giustamente, chiedono l'eccellenza. Il portfolio di Ubisoft ha affrontato critiche negli anni recenti per una percepita incosistenza qualitativa.
[...] Dopo molte riflessioni e analisi, ho suggerito ai nostri vertici di rinviare il lancio di Assassin's Creed Shadows. I nostri playtest e feedback del team hanno reso evidente che Shadows ha un enorme potenziale, ma ritenevo che avessimo bisogno di più tempo per raggiungere pienamente le elevate aspettative dei nostri giocatori.
Abbiamo una sola possibilità per lanciare questo gioco e deve superare tali aspettative».
Il capo di Assassin's Creed ha dunque ammesso pubblicamente che Ubisoft ormai non viene più recepito da tempo come sinonimo di qualità e le cose devono cambiare nel più breve tempo possibile, a partire proprio da Shadows (che potete prenotare su Amazon).
Coté si augura che la scelta di rinviare il gioco, insieme ad alcuni gesti di buona fede come la cancellazione degli early access a pagamento, dimostrino ai fan che il team è unicamente concentrato nel realizzare un prodotto di elevata qualità, come nei tempi in cui il logo del publisher significava davvero essere di fronte a un'eccellenza del gaming.
Nel corso dello stesso evento, il boss di Assassin's Creed ha anche ammesso che la serie ha faticato a trovare un "senso" per il suo filone moderno, dopo il controverso finale del terzo capitolo.