Assassin's Creed Shadows è stato inondato da numerose polemiche fin dal debutto del suo trailer, che adesso ha raggiunto un record negativo decisamente poco invidiabile.
Push Square segnala infatti che il trailer di annuncio del capitolo ambientato in Giappone è diventato il filmato ufficiale con più "dislike" di sempre per un episodio della saga Ubisoft.
Pur non essendo ovviamente numeri precisi, dato che per visualizzarli è necessario installare l'estensione Return YouTube Dislike, nel momento in cui scriviamo questo articolo il trailer ha raggiunto oltre 607mila non mi piace, contro i quasi 268mila mi piace.
Una disparità che si ripete anche nei diversi reupload del trailer, anche se con numeri ovviamente inferiori: per capire come mai siano emerse così tante critiche, bisogna analizzare diversi fattori.
La critica che, purtroppo, sembra essere più comune e che probabilmente ha spinto al bombardamento dei dislike sono le polemiche sui protagonisti, accusati di essere troppo "politicamente corretti".
E poco importa se Yasuke, il samurai africano protagonista del gioco, è esistito davvero: ad alcuni "giocatori" questa scelta non sembra essere proprio andata giù.
A questo però si aggiungono ulteriori decisioni, questa volta sì, decisamente discutibili da parte di Ubisoft, come la necessità di essere collegati a internet per poter installare il gioco — anche con una copia fisica — o la decisione di bloccare una missione aggiuntiva dietro il pre-order.
Insomma, al momento la community sta facendo notare in maniera decisamente rumorosa tutto il proprio dissenso nei confronti della nuova produzione Ubisoft: vedremo se i fan cambieranno idea a poche settimane di distanza dal lancio.
Una situazione simile era già successa del resto, sempre rimanendo in tema Ubisoft, con l'ultimo capitolo di Prince of Persia: anche in quel caso arrivò una pioggia di non mi piace per via di una presentazione definita troppo diversa dai canoni della saga.
In realtà poi The Lost Crown si rivelò un eccellente gioco, dimostrando — qualora ce ne fosse bisogno — che forse le polemiche sull'aspetto dei protagonisti lasciano sempre il tempo che trovano.