Assassin’s Creed Shadows, i fan dicono basta a razzismo e tossicità

Assassin’s Creed Shadows e la polemica razzista: fan in rivolta contro la tossicità della community, dopo mesi di critiche verso Yasuke.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dopo mesi di polemiche incessanti contro Assassin's Creed Shadows per la presenza di un protagonista nero, Yasuke, parte della community si ribella al razzismo dilagante.

Un post sul subreddit ufficiale della serie (che trovate su Amazon) ha scatenato un dibattito acceso, portando in primo piano un problema ormai evidente: la tossicità e i pregiudizi radicati in una parte del pubblico.

Dall'annuncio del gioco, Assassin's Creed Shadows è stato infatti bersagliato di critiche per la scelta di Yasuke, figura realmente esistita e storicamente "confermata" come samurai del periodo Sengoku.

Nel weekend, un utente di Reddit (via The Gamer) ha lanciato un'accusa diretta contro il razzismo e la tossicità della community, scrivendo: «Assassin’s Creed Shadows ha rivelato quanto possa essere disgustosa la community videoludica. Sono stufo di vedere persone che giustificano questo comportamento, tra bias e odio sfrenato. È ora di dire basta.»

Il post, che ha raccolto oltre 4.600 upvote prima di essere bloccato dai moderatori, ha generato una discussione accesa. Molti commentatori hanno appoggiato il messaggio, definendo "irrazionale" e "disturbante" la reazione contro Yasuke.

«Ho smesso di seguire YouTuber e gruppi generici di gaming proprio per la loro tossicità,» ha scritto LukaLaurent. E ancora: «Ormai esiste una cultura dell’odio che si nutre di polemiche sterili. La community deve smettere di dare spazio a questa gente,» ha aggiunto una322.

Molti fan hanno evidenziato come la tossicità non riguardi solo Shadows, ma sia un problema diffuso nella cultura videoludica. Tale EhhSpoofy ha invitato i giocatori a intervenire attivamente: «Le persone normali e tolleranti che giocano hanno la responsabilità di fermare questa mer*a quando la vedono. Solo così potremo cambiare la situazione.»

Mentre Assassin’s Creed Shadows si avvicina al lancio, la discussione attorno al gioco mette in luce un problema profondo e scomodo: l’incapacità di una parte della community di accettare la diversità, persino quando è storicamente fondata.

Con molti giocatori stanchi delle polemiche pretestuose, resta da vedere se il dibattito potrà contribuire a una riflessione più ampia sul comportamento della community videoludica e sul ruolo delle case di sviluppo nel gestire queste dinamiche.

Nell'attesa di scoprire se Shadows ce la farà oppure no, recuperate la nostra anteprima del gioco.

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