Assassin’s Creed Origins sotto attacco dei fan, ma non per colpa di Ubisoft

Assassin’s Creed Origins sta ricevendo review bombing non a causa di un errore di Ubisoft, ma per un aggiornamento di Windows.

Immagine di Assassin’s Creed Origins sotto attacco dei fan, ma non per colpa di Ubisoft
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Assassin’s Creed Origins ha subito un duro colpo a dicembre 2024, non a causa di un errore di Ubisoft, ma per un aggiornamento di Windows.

Mentre i fan attendono il prossimo capitolo (che trovate in preordine su Amazon), molti hanno deciso di recuperare il vecchio episodio ambientato in Egitto.

La situazione ha portato il titolo, lodato per anni, a subire un crollo nella valutazione su Steam, con una pioggia di recensioni negative che ne hanno macchiato la reputazione.

Nonostante il suo successo iniziale, il gioco ha visto un drastico calo nelle recensioni recenti, passando da "Molto positive" a "Miste" su Steam. La colpa, però, questa volta non è colpa di Ubisoft (via Dexerto).

Il vero responsabile è infatti l'aggiornamento 24H2 di Windows 11. Molti giocatori hanno segnalato crash, schermate nere e blocchi durante l'esecuzione di Assassin’s Creed Origins dopo l'installazione del nuovo update.

Il problema ha reso il gioco praticamente ingiocabile per una parte significativa dell’utenza, generando frustrazione e rabbia.

Anche se Ubisoft e Microsoft stanno collaborando per risolvere il problema, l'unica soluzione temporanea è tornare alla versione precedente di Windows (23H2), un’opzione poco pratica per molti.

La coincidenza con la promozione natalizia di Ubisoft, che ha offerto il gioco con uno sconto del 90%, ha peggiorato ulteriormente la situazione.

Diversi utenti hanno criticato l'azienda per aver messo in vendita un titolo che non funziona correttamente su Windows 11.

Come un giocatore ha scritto in una recensione su Steam: «Perché fare un grande sconto se il gioco è ingiocabile su PC? VERGOGNA.»

Questa vicenda arriva in un momento difficile per Ubisoft, reduce da delusioni come XDefiant e Star Wars Outlaws. Con titoli importanti in uscita nel 2025, tra cui un nuovo capitolo di Assassin’s Creed, Ubisoft ha molto da dimostrare per riconquistare la fiducia dei giocatori.

Nel frattempo, Microsoft dovrà risolvere rapidamente i problemi causati dal suo aggiornamento, per evitare che altri giochi siano danneggiati da una situazione simile.

Leggi altri articoli