Ubisoft Montreal
approfondisce il contesto storico che farà da sfondo alle vicende del prossimo Assassin’s Creed III: “La verità è che l’America non è esistita fino al 1783, anno in cui il gioco termina” – ha affermato il lead writer Matt Turner.“Il punto centrale è che il gioco non riguarda la lotta tra americani e inglesi; lo scontro, invece, è proprio tra inglesi e inglesi, e questo è qualcosa che vorremmo sia ben chiaro”
– ha dichiarato Turner, che aggiunge – “Il gioco non parla dell’America, ma della libertà, del senso di appartenenza e di come la gente venga trattata in un contesto di guerra civile.Parla di come le persone vogliano trovare la propria identità. Penso sia un tema universale che interessi tutti”.