Tra gli elementi del fascino di Assassin's Creed c'è stato il suo saper mescolare storia e fantascienza, con due trame che si intrecciavano unite dal destino di Desmond Miles che, a un certo punto, è stato messo fuori gioco dalla narrazione di Ubisoft.
Con Assassin's Creed 3 (lo trovate su Amazon in varie versioni) si è arrivati alla fine del filone fantascientifico della saga di Ubisoft e, da allora, quella metà di fascino della saga di cui sopra non è stata più ricostruita con la giusta efficacia.
Dopo 12 anni da quel finale del personaggio di Desmond Miles, altamente discusso e discutibile anche all'epoca, il responsabile del franchise di Assassin's Creed, Marc-Alexis Coté, ha spiegato come i creativi di Ubisoft abbiano faticato non poco a donare un nuovo senso al franchise.
Durante un evento BAFTA tenutosi a Londra (tramite Eurogamer), Coté ha discusso delle difficoltà del team nel mantenere una narrativa connessa e significativa dopo la scomparsa di Desmond, anticipando un cambio di rotta per il futuro.
«Con la sua morte alla fine di Assassin's Creed 3, ci siamo trovati di fronte a un bivio creativo», spiega Coté parlando di Desmond.
I fan ricorderanno che, all'epoca, molti si chiedevano come avrebbe fatto Ubisoft a riprendere il filo delle trame dell'Abstergo e delle sue macchinazioni. Con il senno di poi, non l'ha più fatto.
I capitoli successivi non introdussero subito un nuovo protagonista moderno, e quando lo fecero con Layla Hassan, la mancanza di coerenza tra i vari giochi e team di sviluppo rese la narrazione moderna troppo discontinua e prevedibile.
Coté ammette che, da allora, è stato difficile trovare un senso al filone moderno di Assassin's Creed:
«Concludere l'arco narrativo di Desmond è stata una decisione difficile e in seguito la trama moderna ha faticato a trovare il suo equilibrio.»
Tuttavia Coté ha promesso una svolta a partire da Assassin's Creed Shadows, che farà parte del fantomatico hub Assassin's Creed Unity in cui Ubisoft dovrebbe inserire la nuova narrativa mdoerna all'interno dei contesti storici dei futuri videogiochi.
Vedremo se Shadows, che ancora tarda ad arrivare e costerà altri soldi a Ubisoft, riuscirà a rievocare questo filone della saga.