Assassin's Creed 4: Black Flag Remake sarebbe davvero in sviluppo

Ci sono prove che indicano che il presunto remake di Assassin's Creed 4: Black Flag di Ubisoft sia davvero in fase di sviluppo.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Assassin's Creed 4: Black Flag è un gioco molto amato, tanto che un remake sarebbe davvero in sviluppo.

Il gioco (che trovate ancora ) ha infatti circa 10 anni sul groppone, ma c'è ancora chi non lo ha dimenticato.

La stessa Ubisoft ha rilasciato tempo fa un nuovo aggiornamento a sorpresa per Assassin's Creed 4, il quale ha lasciato sorpresi i giocatori.

Dopo che un fan ha di recente dato vita a un remaster "fatto in casa" di Black Flag davvero niente male, sembra proprio che un vero remake del gioco sia in lavorazione.

Come riportato anche da PushSquare, infatti, ci sono prove che indicano che il presunto remake di Assassin's Creed 4: Black Flag è in fase di sviluppo.

Le voci sul presunto progetto si sono diffuse la scorsa estate, quando si diceva che il titolo fosse nelle fasi iniziali presso Ubisoft Singapore, ossia lo stesso studio dietro Skull and Bones

Tuttavia, aggiornamenti relativamente recenti sul profilo LinkedIn di un artista (come rilevato da @Jorraptor) sembrano confermare che una parte del team è stata trasferita a un "progetto non annunciato" a partire da settembre 2023.

Naturalmente, visti i precedenti rapporti da parte di fonti affidabili, è lecito supporre che questo gioco attualmente senza nome sia davvero il revival di Black Flag.

La tempistica lascia intendere che potremmo vedere qualcosa del progetto nel corso dell'anno, ma supponiamo che ciò dipenda dalla portata complessiva del remake.

Per i più smemorati, alcune settimane fa era emerso un rumor che voleva la casa transalpina al lavoro proprio su un remake di Assassin's Creed 4: Black Flag

Dopotutto, parliamo di un gioco cosi apprezzato che qualcuno ha da poco immaginato il cast di un ipotetico film live action, con tanto di trailer al seguito.

Parlando invece del ben più recente Mirage, nella recensione del nostro Gianluca vi abbiamo spiegato che «coloro i quali si erano persi con piacere, nonostante le diluizioni e gli innegabili difetti, negli sconfinati mondi aperti di Origins, Odyssey e Valhalla vedranno l'ultima fatica del colosso francese come un sostanziale passo indietro in termini di profondità dell'esperienza, libertà di scelta da parte del giocatore e quantità di contenuti.»

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