Nintendo ha registrato un calo significativo nelle vendite di hardware e software, con una flessione del 30,6% nelle console Switch vendute nei primi nove mesi del 2024 rispetto all'anno precedente.
Anche le vendite dei giochi per la console sono in calo del 24,4%, con l’azienda che attribuisce il dato al confronto difficile con il 2023, anno in cui erano usciti The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (che trovate su Amazon) e Super Mario Bros. Wonder.
Il declino di Switch era prevedibile, come riportato anche da Eurogamer, ma i numeri odierni sono peggiori del previsto, spingendo Nintendo a rivedere al ribasso le proprie previsioni per l’anno fiscale in corso.
Le stime delle vendite nette sono ora di 1,19 trilioni di yen (circa 6,16 miliardi di sterline), in calo del 7% rispetto alle previsioni precedenti, mentre il profitto netto scende a 270 milioni di yen (circa 1,39 milioni di sterline), segnando una riduzione del 10%.
Non tutto è perduto: The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom ha venduto 3,91 milioni di copie, un buon risultato, anche se lontano dai numeri di Breath of the Wild o Tears of the Kingdom.
Super Mario Party Jamboree ha invece registrato 6,17 milioni di copie vendute, mentre Mario Kart 8 Deluxe, titolo apparentemente immortale, ha aggiunto altre 5,38 milioni di copie al suo record, arrivando a quota 67,35 milioni di unità vendute.
Switch ha raggiunto un totale di 150,86 milioni di console vendute, avvicinandosi alle 154 milioni del Nintendo DS, ma ancora lontana dai 160 milioni di PlayStation 2, il best seller assoluto della storia dei videogiochi.
Con un catalogo software sempre più scarno—restano da pubblicare Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition e Pokémon Legends Z-A—e un'attesa ormai febbrile per il successore della console, Nintendo non può più rimandare l’annuncio di Switch 2.
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L’appuntamento è ad aprile, quando probabilmente scopriremo finalmente la data d’uscita e il prezzo della nuova generazione.