Di Nintendo Switch si è detto in ogni modo che, soprattutto oggi, non è più un hardware in grado di sostenere i videogiochi più moderni usciti sulla piattaforma. Aspettando Switch 2, qualcuno si è prodigato nell'overclocking per raggiungere anche i tanto amati 60fps.
Come sarebbe un videogioco come Bayonetta 3 (lo trovate su Amazon) nella gloria della fluidità massima garantita dalle console videoludiche?
La risposta arriva da un utente online (tramite Wccftech) che ha dimostrato come la console possa gestire anche gli open world a 60fps, con un piccolo aiutino.
Nel video che vedete qui sotto lo youtuber Naga ha mostrato alcuni giochi dalle dimensioni imponenti come Zelda: Breath of the Wild, The Witcher 3, The Elder Scrolls V: Skyrim, Assassin's Creed 3 e Hogwarts Legacy, in una veste del tutto nuova grazie ad un boost hardware.
L'utente ha potenziato notevolmente la velocità di clock di CPU e GPU, permettendo di portare la fluidità di questi titoli a 60fps. E non sono solamente gli open world a beneficiarne, perché anche il citato Bayonetta 3 e Dark Souls Remastered sono decisamente diversi in questo modo.
Ovviamente un comportamento del genere sarebbe impossibile da tenere per Switch, visto che il carico di lavoro sarebbe troppo elevato per la console che finirebbe per rovinarsi.
Se non altro questo esperimento ci dimostra le potenzialità della prossima console, ovvero Nintendo Switch 2, che anche grazie alla probabile implementazione del DLSS di Nvidia darebbe la possibilità di migliorare notevolmente le performance dei giochi. In attesa dell'annuncio, sono trapelate le possibili specifiche tecniche della console: eccole qui.
La certezza è che, almeno per la prossima generazione, Nintendo Switch 2 continuerà a supportare il mercato dei giochi fisici e i videogiochi nelle classiche cartucce, come ha specificato proprio la casa di Kyoto in una recente dichiarazione.