Cyberpunk 2077 sarà pure concluso, sarà uscita la sua massiccia espansione ma non è affatto morto, perché CD Projekt Red sta ancora lavorando agli ultimi fix necessari.
Giusto ieri l'azienda polacca aveva comunicato che non c'è più nessuno che sta lavorando al titolo, dopo i quattro anni di supporto dati al problematico kolossal fantascientifico.
Fino al 29 febbraio 2024 c'erano 17 persone a lavoro su Cyberpunk 2077, ma ora questo gruppetto è stato spostato altrove.
Tuttavia c'è stata una precisazione qualche ora dopo, con alcuni membri del team che avevano apertamente dichiarato che Cyberpunk 2077 non è morto.
Ci sono stati dei fan che, in queste ore, avevano fatto notare che mancano ancora delle cose che CD Projekt Red aveva promesso che sarebbero state inserite in Cyberpunk 2077, ma che ancora non ci sono.
Ora, tramite IGN US, arrivano delle ulteriori dichiarazioni che fanno chiarezza su cosa possiamo aspettarci da CD Projekt Red riguardo il suo titolo.
Cyberpunk 2077 otterrà il supporto da tempo promesso al FidelityFX Super Risoluzione 3 (FSR3).
Lo sviluppatore ha confermato che FSR3, l'ultima iterazione della tecnologia di supersampling di AMD che aumenta il frame rate di un gioco, sarà comunque rilasciato nonostante le modifiche agli sforzi produttivi:
«Stiamo ancora lavorando sul supporto FSR3 per Cyberpunk 2077, ma non ho ancora aggiornamenti sulla sua disponibilità», ha detto a IGN US un portavoce di CD Projekt Red.
Nell'attesa dell'aggiornamento i giocatori avranno qualcosa con cui passare il tempo, perché proprio Phantom Liberty (lo trovate su Amazon) ha ancora tantissimi segreti che bisogna scovare.
I lavori per il prossimo Cyberpunk continuano in ogni caso. Durante alcune dichiarazioni pubbliche degli ultimi mesi, CD Projekt Red aveva già promesso che Cyberpunk 2 (o qualunque sarà il nome del progetto) sarebbe stato sviluppato in maniera sostenibile, e questo significa senza spremere gli sviluppatori. Speriamo.