Arriva la smentita: niente censura per Ryse

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Vi avevamo parlato proprio ieri dell’intervista rilasciata dagli sviluppatori di Ryse: Son of Rome ad un magazine tedesco, dove riferivano di aver dovuto modificare dei contenuti sessualmente espliciti del gioco per evitare di essere censurati nel territorio statunitense.Oggi, tramite il suo profilo Twitter ufficiale, il director Patrick Esteves ha riferito che le sue parole sono state male interpretate dalla rivista, smentendo quindi quanto precedentemente diffuso: “non ci sono contenuti tagliati per Ryse negli Stati Uniti. Tutte le versioni sono al 100%… visceralmente identiche :)” è quanto pubblicato sul social network.Trovate il link diretto al suo tweet in calce a questa notizia.

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