Come promesso, Electronic Arts mira a riportare il brand Medal of Honor agli antichi fasti, e lo fa ricominciando dall’Afghanistan. Ecco il comunicato stampa ufficiale:Medal of Honor torna al fronte, stavolta nella guerra moderna. Per la prima volta nei suoi dieci anni di storia, la serie lascia il teatro della Seconda Guerra Mondiale e porta i giocatori nel tormentato Afghanistan. Electronic Arts Inc. ha svelato oggi che nel 2010 sarà disponibile un nuovissimo Medal of Honor che introdurrà il‘Tier 1 Operator’, un’entità relativamente sconosciuta sotto il diretto controllo del National Command Authority che si occupa di missioni impossibili per chiunque altro. Il team dei programmatori ha lavorato insieme a reali Tier 1 Operators della U.S. Special Operations Community fin dai primissimi passi dello sviluppo, con l’intento di creare la più autentica esperienza di guerra moderna. Ambientato nel rude e brutale paesaggio afgano, Medal of Honor rappresenta le operazioni militari moderne attraverso la lente di un piccolo gruppo di personaggi fittizi. Ispirato da eventi realmente accaduti, Medal of Honor svela la missione del più importante soldato americano contemporaneo: la sua volontà, il suo modo di pensare e il suo professionismo senza compromessi.Medal of Honor includerà una campagna per giocatore singolo di altissimo livello. Il team di sviluppo presso EALA è stato selezionato personalmente dai leader dello studio: il general manager Sean Decker, l’executive producer Greg Goodrich e il senior creative director Rich Farrelly. A complemento dell’esperienza per giocatore singolo, EALA si è appoggiata al talento del team indipendente di EA DICE per lo sviluppo della componente multigiocatore. I due sviluppatori lavoreranno quindi insieme per offrire un Medal of Honor di altissimo livello, con l’intento di ripensare e rilanciare il franchise presso una nuova generazione di giocatori. Greg Goodrich, produttore esecutivo di Medal of Honor, ha dichiarato: “Quando abbiamo deciso di reinventare Medal of Honor, volevamo restare fedeli alle sue radici di realismo e rispetto per i soldati, trasportando però il tutto nella guerra di oggi. Il ‘Tier 1 Operator’ è il guerriero più disciplinato, saggio e preparato sul campo di battaglia. Una macchina da guerra vivente. Siamo onorati di avere la rara opportunità di lavorare accanto a questi uomini per creare un gioco che condivida le loro esperienze”.”EA ha sempre voluto raccontare le battaglie dal punto di vista dei soldati. Il nuovo Medal of Honor segue questa tradizione. Abbiamo pensato che fosse importante raccontare la storia della guerra e dei soldati d’elite di oggi attraverso il più importante dei media moderni: il videogioco”, ha dichiarato Sean Decker, VP e General Manager di EALA. “Siamo molto orgogliosi di aver accoppiato due team di sviluppo eccezionali come EA Los Angeles ed EA DICE per rendere questo gioco una realtà. Medal of Honor promette di essere un rappresentante indimenticabile del genere degli sparatutto moderni”.