Christy Wyatt
vice-presidente senior e general manager di Motorola ha spiegato perché ci vuole tanto tempo per aggiornare i propri terminali alla versione di Android Ice Cream Sandwich (ICS), smentendo che i ritardi sono dovuti alle personalizzazioni dell’interfaccia utente. Dall’azienda statunitense con sede a Schaumburg (Illinois) viene indicato come colpevole principale l’hardware dei dispositivi mobile, poichè più i chipset e le connettività variano da paese a paese, più diventa complicato adattare il codice per ognuno di essi. Secondo Motorola è molto più semplice aggiornare terminali con sistema operativo Windows Phone
o degli smartphone Sony perchè utilizzano standard unici a cui adattare i vari aggiornamenti, mentre per l’azienda dell’Illinois è tutto più complicato perché utilizza una serie di chipset e connettività diverse a seconda dei paesi in cui vengono commercializzati i telefoni. Viene da chiederci perchè non seguire uno standard unico come le concorrenti, o forse sono solo scuse?