Alexey Pajitnov, il creatore di Tetris, si è espresso contro la recente invasione russa dell'Ucraina, un evento che sta scuotendo il mondo intero, incluso il mercato dei videogiochi.
Il puzzle game, divenuto con gli anni un vero e propri cult in grado di creare un filone infinito di sequel e merchandise, è ora tornato a far parlare di sé per motivi slegati al gioco stesso.
Se già in queste ore sono arrivate notizie dagli sviluppatori di Stalker 2, continuano quindi a giungere condanne nette da parte di storici sviluppatori di tutto il mondo.
Nelle scorse settimane si era mosso anche un altro guru dell'industria, ossia John Romero, co-creatore della saga di DOOM. Pajitnov, che è russo - ma che ora vive negli Stati Uniti - ha rilasciato una dichiarazione che condanna le azioni del presidente russo Vladimir Putin.
La dichiarazione, che è stata alla redazione GamesBeat, spiega: «Mi rivolgo a voi, amici e colleghi. La sporca guerra sanguinosa in corso ora in Ucraina è così terribile che nessuno deve rimanere in disparte».
E ancora, «Il dittatore pazzo senz'anima, che ha iniziato tutto ciò, è un criminale di guerra e sarà fermato e condannato. È molto triste e vergognoso che la maggior parte della gente in Russia ancora non lo capisca. Sono sicuro che Putin e il suo odioso regime cadranno e il normale modo pacifico di vivere sarà ripristinato in Ucraina e, si spera, in Russia».
Pajitnov e Tetris sono entrambi figure importanti nella storia del videogioco: l'autore ha originariamente creato Tetris sui computer dell'era sovietica nel 1984. Uno degli slogan del gioco era «Dalla Russia, con divertimento».
Ad ogni modo, la stessa The Tetris Company ha anche rilasciato una dichiarazione la scorsa settimana a sostegno dell'Ucraina.
Parlando con Nintendo Life, il VP e General Manager Casey Pelkey ha spiegato: «Ho avuto l'opportunità di discutere con Alexey di ciò che sta accadendo in Ucraina durante la sua recente visita ai nostri uffici. Inutile dire che lui e l'intera famiglia Tetris ha il cuore spezzato. Siamo al fianco dell'Ucraina e rimaniamo profondamente rattristati dalla crisi in corso che continua a minacciare la sicurezza e il benessere dei suoi cittadini».
Ricordiamo anche che di recente, sempre in risposta alla crisi ucraina contro la Russia di Putin, Nintendo ha deciso di sospendere i pagamenti in rubli all'intero dell'eShop.
Senza contare anche della scelta di CD Projekt RED di interrompere la vendita dei suoi giochi sul suolo governato da Putin.
Se volete riscoprire il mondo di Tetris, date un'occhiata sequel e merchandise!