La scena videoludica ha indugiato in molti remake e reboot negli ultimi anni e anche SEGA vuole unirsi con le sue IP, tra cui Sonic ovviamente.
Il successo di Sonic Frontiers, che trovate su Amazon, ha ridato vitalità a SEGA e al suo porcospino proiettando l'azienda e il franchise in una nuova era.
Pur con i suoi problemi, infatti, l'ultimo episodio in 3D è stato alla fine un successo dal punto di vista finanziario, dando ragione al rilancio del franchise. Tanto da portare SEGA a pensare addirittura a dei rincari per i prossimi videogiochi.
In questo contesto, quindi, la casa nipponica ha anche espresso la volontà di rilanciare le proprie IP con remake e reboot.
In una recente intervistasullo stato dell'industria dei giochi, il presidente e direttore delle operazioni di SEGA, Yukio Sugino, ha affrontato la questione dei reboot indicando proprio Sonic the Hedgehog come protagonista di un probabile rilancio.
Il tema è emerso parlando di Samba de Amigo: Party Central, in uscita il prossimo agosto su Nintendo Switch, che rappresenta una sorta di reboot dell'originale rythm game. Sugino ha quindi approfondito dicendo che non è tanto un reboot ufficiale, ma un nuovo gioco della serie che somiglia a un reboot.
Sugino ha poi parlato di Sonic Superstars, progetto nato per altro in maniera molto singolare, definendolo un "ritorno all'azione in 2D" nonostante sia un nuovo gioco, al quale vorrebbe affiancare dei reboot veri e propri.
Spiegando la visione di SEGA sul tema, Sugino ha dichiarato:
«Certo, dobbiamo fare cose nuove, ma come per tutte le IP, non abbiamo nuovi lavori o riavvii. Svilupperemo selezionando ciò che è appropriato in questo momento per ogni IP. [...] "Sonic" è anche l'IP distintiva di SEGA e, in parallelo con il nuovo gioco, stiamo prendendo in considerazione reboot e remake.»
Sonic è inevitabilmente un personaggio redditizio per SEGA anche al di fuori dei videogiochi, come nel caso di Sonic the Hedgehog 2 citato all'inizio dell'intervista, lungometraggio che ha incassato più di $400 milioni in tutto il mondo.
SEGA si unisce quindi al grande filone di aziende che puntano su remake e reboot come Square Enix, che ha confermato di recente di essere interessata a questi progetti.
E anche Capcom, che cerca di ascoltare i suoi utenti e le richieste relative ai remake, tra cui i Resident Evil più amati.