Ormai c'è poco da dire per quello che riguarda la scia di licenziamenti di massa nel mondo dei videogiochi, che dal 2023 fino ad oggi sta continuando inesorabile con un ritmo sempre cresce e che, oggi, coinvolge anche SEGA of America.
La casa produttrice di Sonic (trovate l'ultimo capitolo su Amazon) ha annunciato poche ore fa una revisione importante della propria forza lavoro all'interno della divisione statunitense.
Una brutta notizia di per sé, che si aggrava per il fatto che SEGA sembrava essere in un periodo di potenziale rinascita, con la volontà di rilanciare molti dei suoi franchise storici.
Come riporta VGC, la notizia è arrivata tramite un account X che monitora i licenziamenti nei grandi conglomerati industriali, soprattutto statunitensi, che segnala i licenziamenti di massa all'interno di SEGA of America:
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SEGA of America licenzierà 61 persone, con la decisione che verrà resa effettiva a partire dall'8 marzo 2024.
Secondo numerose risorse informative dei datori di lavoro, SEGA of America ha circa 440 dipendenti, il che significa che un licenziamento di questa natura interesserebbe teoricamente circa il 13% della sua forza lavoro.
L'azienda non ha ancora commentato la notizia, ma difficilmente ci sarà un colpo di scena in positivo visto l'andazzo del 2024.
I licenziamenti nel mondo dei videogiochi stanno rapidamente raggiungendo il totale dei licenziamenti dell'intero 2023, in solo un mese dall'inizio dell'anno. I quali stanno interessando sempre più aziende anche molto grandi, a volte grandissime.
Come Xbox, che ha rimosso quasi duemila persone in tantissimi reparti della divisione gaming, tra cui anche alcuni addetti alla produzione e distribuzione delle copie fisiche dei videogiochi.
Questi licenziamenti coinvolgono ovviamente le persone ma anche i progetti degli studi, come il nuovo Deus Ex che a quanto pare era in lavorazione ed è stato cancellato da Eidos-Montreal, mentre Embracer Group ha deciso di licenziare anche molti sviluppatori del team.