Anche Neil Druckmann celebra la sua creatura: «altri The Last of Us sono in arrivo»

The Last of Us compie 10 anni e Neil Druckmann si concede un momento per celebrare, lasciando intendere che il franchise non è certo finito.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Proprio oggi The Last of Us compie 10 anni e Neil Druckmann, tra i creatori della serie, non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di celebrarlo come si deve.

Dopo il successo della Part II (la trovate a prezzo davvero basso su Amazon) e la Part I i giocatori hanno consacrato una delle saghe più importanti di sempre.

Se il futuro di Naughty Dog sembra roseo, festeggiare il decimo anniversario del primo The Last of Us è un traguardo sicuramente molto importante.

Lo ha fatto ovviamente il team di sviluppo sui propri canali ufficiali e, ora, anche Neil Druckmann si prende un momento per condividere un pensiero su uno dei suoi prodotti più celebri.

Tramite Twitter, l'autore di The Last of Us parla a tutti i giocatori e i fan condividendo lo storico artwork principale:

«Buon decimo anniversario, The Last of Us! Questa strada ha avuto i suoi alti e bassi... ma guardando indietro... non posso negare quella vista! Grazie per tutto l'amore che avete mostrato a questo mondo e ai suoi personaggi che significano così tanto per noi! Altri TLoU sono in arrivo... fino ad allora, resistete e sopravvivete!»

Druckmann si riferisce anche alla serie di The Last of Us ad opera di HBO, che continua la sua corsa nonostante lo sciopero degli sceneggiatori, e che sarà sempre più inclusiva nelle intenzioni della produzione.

Nonché al titolo multiplayer dedicato al franchise, mai visto finora ma solo menzionato, che dovrebbe espandere la narrativa principale e rappresentare in ogni caso un'ottima esperienza multigiocatore.

In ogni caso sembra che The Last of Us farà ancora parte del nostro mondo videoludico per tanto tempo ancora, forse altri 10 anni, in un modo o nell'altro.

Druckmann ha però anche dichiarato diverse settimane fa che la compagnia non ha problemi a lasciarsi alle spalle la serie The Last of Us, ma solo se non ci saranno più storie da raccontare in quell’universo.

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