Anche Concord richiederà il PSN su PC: «serve per il cross-play», spiegano gli autori

Gli autori di Concord hanno svelato alcuni dettagli sul prossimo gioco online di casa PlayStation, tra PSN e microtransazioni cosmetiche.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

PlayStation sta ancora cercando la sua via duratura nel panorama dei giochi online e, anche dopo il successo (parzialmente azzoppato, almeno per l'immagine, dalla questione del PSN) di Helldivers II, sarà Concord a cercare di prendere il testimone e portare avanti gli intenti della compagnia giapponese.

Il gioco, sviluppato da Firewalk, sarà un competitivo multiplayer online che uscirà contemporaneamente su PC e PS5, dopo una beta annunciata pochi giorni fa.

Anche in questo caso – ma per fortuna ora la cosa è stata chiarita a caratteri cubitali da subito – sarà necessario collegare un account PSN a Steam per poterci giocare su PC. Questo, però, renderà il gioco non disponibile su alcuni mercati.

Si tratta, sottolineano gli sviluppatori, di una feature a quanto pare fondamentale per permettere il cross-play tra le diverse piattaforme.

Intervistato dai colleghi di Eurogamer, il director Kim Kreines ha spiegato:

 «[Il collegamento al PlayStation Network] ci consente di avere il cross-play e la cross-progression, che sono una parte importante del gioco».

In pratica, permetterà a giocatori PS5 e PC di sfidarsi, ma anche di portare i propri progressi su entrambe le piattaforme, scegliendo di volta in volta su quale giocare.

Ci saranno microtransazioni in Concord?

In merito invece alle microtransazioni, gli sviluppatori hanno spiegato che il gioco – costruito come un hero shooter à la Overwatch, ma che richiama in maniera nemmeno tanto velata gli eroi e il mood dei film de I Guardiani della Galassia – includerà molti contenuti nei 40€ richiesti per l'acquisto (i pre-ordini sono aperti da qualche giorno).

«Comprando il gioco si hanno 16 personaggi, 12 mappe e 6 modalità» ha spiegato il director. «Ogni stagione, con tutti i contenuti che porta, arriva gratis».

A essere a pagamento saranno eventuali personalizzazioni aggiuntive che i giocatori decideranno di acquistare: «ci sono oggetti aggiuntivi solo cosmetici, che permettono di personalizzare ulteriormente l'aspetto del proprio personaggio. Non hanno niente a che vedere con il gameplay, si tratta solo di cosmesi. Sono oggetti che è possibile acquistare e che saranno a loro volta pubblicati su base stagionale».

Vedremo quindi quale sarà l'accoglienza del mercato per la nuova proposta multiplayer di casa Sony, che è celebre per i suoi single player narrativi ma che sta ancora cercando le formule giuste per avere dei titoli persistenti di successo – che le permettano di avere entrate costanti e una grande base di giocatori.

Helldivers II potrebbe essere stato, in quel senso, un ottimo apripista: vediamo se Concord sarà in grado di eguagliarne il successo.

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