Ancora una volta ci ritroviamo a dover comunicare altri licenziamenti di massa, stavolta all'interno di Bandai Namco Studios.
Il team che ha lavorato a giochi come Tekken 8, Scarlet Nexus e Blue Protocol, così come a titoli Nintendo Switch come New Pokémon Snap, ha visto un calo di 117 dipendenti tra aprile 2024 e febbraio 2025. A rivelarlo è il database online del Japan Pension Service (tramite Automaton), che monitora il numero di lavoratori iscritti all’assicurazione sociale delle aziende giapponesi.
Secondo il profilo aziendale di Bandai Namco Studios, al 1° aprile 2024, lo studio contava 1.294 dipendenti. Tuttavia, i dati aggiornati al 4 febbraio 2025 mostrano che il numero è sceso a 1.177, segnando una riduzione significativa del personale.
Non è la prima volta che Bandai Namco avvia dei licenziamenti, e l'ultima volta l'aveva fatto in maniera decisamente controversa.
Nel 2024 c'era stato un report per cui Bandai Namco avrebbe spinto circa 200 dipendenti a dimettersi volontariamente. Una storia decisamente controversa che contempla le cosiddette "expulsion rooms" (oidashi beya), una pratica che si attua in Giappone per indurre i lavoratori a lasciare l’azienda senza licenziamenti diretti.
Questa manovra sarebbe stata una conseguenza della cancellazione di diversi progetti, tra cui uno in collaborazione con Nintendo, e della chiusura di alcuni giochi in corso.
Oltre a questo, Bandai Namco ha confermato che la sua divisione Bandai Namco Online verrà chiusa e assorbita da Bandai Namco Entertainment a partire da aprile 2025. La decisione è arrivata dopo il fallimento di Blue Protocol, MMORPG sviluppato congiuntamente da Bandai Namco Online e Bandai Namco Studios, che è stato chiuso prematuramente il 18 gennaio, causando perdite significative per il gruppo.
Il 2025 dei videogiochi continua con tantissimi licenziamenti, ed è iniziando con Microsoft per continuare con altri studi più o meno piccoli, anche legati a progetti potenzialmente molto importanti.