Come è ormai accaduto troppe volte con l'uscita di nuove console, anche per Nintendo Switch 2 sembra esserci quella che potremmo definire una sorta di "caccia al tesoro": le nuove console stanno già diventando introvabili in diversi mercati, inclusi gli Stati Uniti e il Giappone.
Nintendo aveva provato a ostacolare il fenomeno del bagarinaggio in Giappone organizzando un ingegnoso sistema in stile lotteria, dando priorità per l'acquisto solo a chi veniva estratto a sorte.
Questo in linea teorica doveva servire a scoraggiare lo sciacallaggio delle console, ma la casa di Kyoto non aveva fatto i conti con un altro fastidioso problema: negozi pronti a sfruttare l'occasione a loro vantaggio.
Secondo quanto riportato da NintendoSoup, un noto negozio di videogiochi giapponese (Famicom Plaza) avrebbe infatti deciso di mettere in sovrapprezzo il bundle che include Nintendo Switch 2 e Mario Kart World.
Un prezzo superiore di circa 9000 yen rispetto alla cifra consigliata, corrispondenti a circa 55 euro e, di fatto, annullando quello che era lo "sconto" di proporre console e gioco insieme (potete prenotare separatamente l'ultimo capitolo di Mario Kart su Amazon).
Nonostante il sovrapprezzo, pare che gli utenti giapponesi abbiano scelto di sopportare il costo e acquistare ugualmente il bundle, che risultava sold-out già durante lo stesso giorno.
Tuttavia, c'è da dire che la pagina della console è stata rimossa dal negozio nelle scorse ore, dunque non sappiamo se nelle prossime ore ci saranno novità al riguardo.
Secondo il report di NintendoSoup, il pubblico giapponese si è trovato spaccato in due di fronte alla notizia: se da un lato alcuni utenti volevano segnalare le pratiche del negozio direttamente a Nintendo, dall'altro ci sono stati altri giocatori che, a giudicare dal sold-out, hanno deciso che il sovrapprezzo fosse un costo accettabile per assicurarsi la console al day-one.
Sebbene la questione non riguardi direttamente i rivenditori italiani, voglio invitare i nostri lettori a non supportare mai in alcun modo il bagarinaggio, dato che è l'unico vero modo per fermare alla radice questo fastidioso fenomeno.
Speriamo solo che in Italia non arrivino negozianti "furbetti" ad approfittare della situazione.