Nintendo Switch 2 sta per fare il suo esordio sul mercato in un momento decisamente particolare, tra le scelte dell'azienda e quelle dei responsabili dell'economia mondiale, che sarà probabilmente sottotono, stando agli analisti.
La console di nuova generazione di Nintendo ha già fatto discutere molto in particolare per il tema dei prezzi di listino proposti, tra console e videogiochi, che potrebbero essere modificati al rialzo anche come conseguenza dei dazi commerciali imposti da Donald Trump.
E questo, come riporta Gamespot, ha portato gli analisti a modificare al ribasso le aspettative del successo di Nintendo Switch 2. La società di ricerca DFC Intelligence ha recentemente rivisto al ribasso le previsioni globali di vendita per il 2025, riducendole da 17 a 15 milioni di unità.
Tuttavia, nonostante questa correzione, gli analisti sottolineano come anche questo risultato rappresenterebbe un traguardo straordinario in ogni caso.
Con questi numeri, Nintendo Switch 2 potrebbe diventare comunque la «console più venduta di sempre» nel suo periodo di lancio, raggiungendo in soli sette mesi ciò che PlayStation 4, Wii e la prima Switch hanno impiegato oltre un anno a realizzare.
Queste revisioni arrivano da due fattori principali: approvvigionamento e prezzo. «Con i dazi doganali e l'incertezza sui prezzi, Nintendo potrebbe scegliere di ridimensionare la sua produzione», afferma DFC Intelligence nel suo report:
«Se i prezzi aumentassero in modo sostanziale a causa delle tariffe, una percentuale significativa di potenziali acquirenti probabilmente ritarderebbe l'acquisto fino a quando i prezzi non diminuiranno.»
Come sapete, infatti, Nintendo ha ufficialmente congelato i preordini di Switch 2 negli USA proprio per valutare l'impatto dei dazi commerciali imposti dall'attuale amministrazione statunitense.
La Grande N non ha ancora comunicato ufficialmente le proprie proiezioni di vendita per Switch 2, né un eventuale aumento di prezzo, ma se non altro il futuro della console sarà interessante da seguire.
Gli esperti ritengono che il nuovo dispositivo godrà di vendite eccezionali al lancio, perché la domanda accumulata è altissima e gli early adopter storicamente non sono troppo sensibili al prezzo.
Per questo DFC Intelligence si mostra particolarmente ottimista sulle prospettive a lungo termine, definendo il potenziale limite superiore delle vendite del Switch 2 come «enorme».
Di sicuro i bagarini si sono dati già da fare, com'era logico aspettarsi, mentre Nintendo ha cercato di spiegare le sue politiche di prezzo anche per tamponare le prime polemiche.
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