Nintendo Switch
potrebbe vivere un rallentamento sul mercato giapponese, dove fin dall’uscita e praticamente in modo continuativo risulta essere di settimana in settimana la console più venduta. A riferirlo è l’analista Atul Goyal, che ha sviscerato per Wall Street Journal i numeri della più giovane piattaforma Nintendo.L’analista, inizialmente, prevedeva un valore per le azioni di Nintendo pari a ¥71.200, ma poi ha deciso di rivederlo calando fino a ¥64.200. Il motivo è che nel 2018 le azioni della compagnia di Kyoto hanno perso circa il 12% del loro valore, che ammonta ora a ¥38.000. Ci sarà quindi da lavorare per raggiungere il target previsto dall’analista.
Secondo Goyal, negli ultimi tre mesi la console è entrata in un periodo di non-crescita, anche se c’è comunque da rimanere ottimisti: «considerata la sostenuta pressione di vendita, probabilmente il mercato a breve termine è pronto per un cambiamento in casa Nintendo, anche se forse non ci sarà una crescita nelle vendite hardware.» Inoltre, gli aspetti da cui Nintendo può trarre profitto sono molteplici, secondo l’analista: «Nintendo Switch ha in saccoccia un solo anno e ha davanti a sé almeno quattro o cinque anni, con benefici che possono arrivare dal suo ciclo vitale e dalla sua struttura digitale. Il mercato mobile, quello cinese e quello online possono essere altri fattori determinanti.»Vedremo se effettivamente ci sarà un rallentamento nei numeri di Nintendo Switch in Giappone e quale sarà la crescita della base installata dell’hardware (e di conseguenza delle azioni) nella seconda metà del 2018.Fonte: NintendoLife
Secondo Goyal, negli ultimi tre mesi la console è entrata in un periodo di non-crescita, anche se c’è comunque da rimanere ottimisti: «considerata la sostenuta pressione di vendita, probabilmente il mercato a breve termine è pronto per un cambiamento in casa Nintendo, anche se forse non ci sarà una crescita nelle vendite hardware.» Inoltre, gli aspetti da cui Nintendo può trarre profitto sono molteplici, secondo l’analista: «Nintendo Switch ha in saccoccia un solo anno e ha davanti a sé almeno quattro o cinque anni, con benefici che possono arrivare dal suo ciclo vitale e dalla sua struttura digitale. Il mercato mobile, quello cinese e quello online possono essere altri fattori determinanti.»Vedremo se effettivamente ci sarà un rallentamento nei numeri di Nintendo Switch in Giappone e quale sarà la crescita della base installata dell’hardware (e di conseguenza delle azioni) nella seconda metà del 2018.Fonte: NintendoLife