Amnesia: A Machine for Pigs, autori parlano di scene tagliate

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dan Pinchbeck, penna che si nasconde dietro ad Amnesia: A Machine for Pigs
, ha raccontato in una intervista di come il team di sviluppo del gioco abbia deciso di tagliare una scena, estremamente cruda, dal prodotto finale, ritenendola a tutti gli effetti disgustosa.La scena in questione vedeva una creatura metà umana e metà suina avere un rapporto sessuale con un cadavere. “Il problema era che l’impressione che si aveva era che il maiale stesse stuprando qualcuno” ha spiegato Pichbeck. “La cosa all’inizio vedeva un rapporto con il corpo di una donna, ed aveva a tutti gli effetti le sembianze di uno stupro. Quindi abbiamo deciso di provare a sostituire il corpo della donna con uno maschile, ma dava l’idea di una violenza sessuale gay. La cosa non era migliorata molto. Quindi abbiamo deciso porre l’accento su quanto animali fossero i maiali, ma la cosa non era sufficiente a giustificare quel ciarpame.”
Anche la moglie di Pinchbeck, Jessica Curry, che ha partecipato al progetto come composer e designer per il sonoro, ha detto la sua sull’idea: “eravamo a letto insieme”, ha raccontato, “quando Dan mi ha toccato una spalla per svegliarmi e mi ha detto una cosa del tipo ‘i maiali si f***o i cadaveri umani.’ A quel punto ho pensato ‘chi diavolo ho sposato!'”
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