Il publisher SEGA aveva spiegato che la rimozione era stata dovuta dalla scadenza dei diritti di pubblicazione del gioco.
Questo aveva fatto ipotizzare la fine dell’accordo con Obsidian e il ritorno allo studio ora di proprietà di Microsoft dell’IP.
Intervenendo di nuovo ai microfoni di Eurogamer.net, però, l’editore ha fatto ulteriore chiarezza sulla faccenda, svelando di possedere ancora la proprietà intellettuale.
La rimozione dalla vendita è stata infatti decisa in seguito alla scadenza delle licenze su alcuni brani musicali non originali inclusi nella colonna sonora.
SEGA ha ritenuto evidentemente che non valesse la pena rinnovarli per un titolo di 9 anni, e dunque è possibile che una nuova versione venga ripubblicata priva dei brani in questione.