Alluvione negli studi di Hello Games, ma nessun ritardo per No Man's Sky

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Poco prima di Natale, i ragazzi di Hello Games avevano visto il loro studio di Guildford, in Regno Unito, venire devastato da un’alluvione, che aveva praticamente reso inservibili tutti i computer e i dati in essi contenuti. Tuttavia, il developer oggi ha fatto sapere che questo triste inconveniente non causerà un ritardo nella release di No Man’s Sky, titolo attualmente in produzione.Ad assicurarlo è il managing director Sean Murray, che in Q&A sul sito aziendale ha risposto “non consentiremo che accada!” a chi domandava se il gioco potesse ora subire un ritardo. “In questi tempi recenti volevo essere depresso, crogiolarmi, ma è impossibile essendo circondato da un team come questo. Sono letteralmente irrefrenabili. Se abbiamo perso del lavoro, metteremo assieme il nostro team. Ruberemo dev-kit. Lavoreremo su una barca. Qualsiasi cosa sia necessaria (ok, non ruberemo davvero… forse :)”Murray ha anche raccontato maggiori dettagli su quanto accaduto lo scorso dicembre: “quello che è successo è uno schifo. È uno schifo vedere anni di concept venire distrutti da acqua fangosa, è uno schifo perdere così velocemente così tante cose. Quando ci siamo trasferiti in questo ufficio, era un magazzino distrutto, e lo abbiamo sistemato davvero bene. Quello che è successo mi spezza il cuore. Se siete mai stati rapinati (o se avete mai subito un allagamento), saprete come ci si sente. Dall’esterno, questo forse ci farà sembrare deboli come compagnia, ma prometto e assicuro che siamo forti, e che usciremo da tutto questo ancora più forti.”

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