Nonostante un prezzo richiesto di ben 799 euro — che non include l'eventuale acquisto di giochi, accessori o perfino del lettore ottico — le effettive differenze tecniche di PS5 Pro pare che non siano poi così evidenti da giustificare una tale cifra.
Un punto chiave della presentazione di Mark Cerny è stato effettivamente incentrato non tanto sui miglioramenti grafici, praticamente invisibili al punto da costringerlo a improbabili zoom su finestre e sfondi, ma su un miglioramento del frame rate: il focus della nuova console sarà infatti garantire i 60 FPS anche a risoluzioni più elevate.
Nelle scorse ore sono però emersi forti dubbi anche su questo aspetto, dato che è stato confermato che i 60 FPS non saranno un vero requisito dei giochi PS5 Pro Enhanced.
Ma adesso emergono seri dubbi anche sui presunti miglioramenti della risoluzione nativa: gli esperti di Digital Foundry hanno infatti pubblicato sul loro Patreon le ultime analisi sui giochi PS5 Pro svelati fino a questo momento (via Tech4Gamers).
Per la maggior parte dei casi, non sono stati notati miglioramenti consistenti, con risoluzioni praticamente identiche alle attuali versioni di PS5 (che trovate scontate su Amazon): i casi più "gravi" riguardano sicuramente Alan Wake 2 e Assassin's Creed Shadows, che in modalità prestazioni raggiungono una risoluzione interna di circa 864p.
L'unica reale differenza starebbe nel PSRR che grazie all'upscaling dovrebbe permettere una qualità grafica migliore, ma è chiaro che da una console da quasi 800 euro era lecito aspettarsi di più in termini di potenza grafica.
Notes from the Digital Foundry Direct Weekly #180 - PS5 Pro Breakdown
— King J 🤴🏿 (@JMaine518) September 15, 2024
The Last of Part 2 - 1440p internal resolution at 60fps in this PS5 Pro Mode (same as PS5 Performance Mode) with improved image quality due to PSSR
Ratchet & Clank: Rift Apart - Between 1440p and 1800p…
Una piccola nota lieta arriva dalle prestazioni di Ratchet & Clank Rift Apart, che pur mantenendo una risoluzione simile alla Quality Mode delle PS5, su PS5 Pro è in grado di mantenere costantemente i 60 FPS: la produzione di Insomniac sembra dunque quella che ha giovato maggiormente dalla nuova console.
Insomma, come sempre la reale ottimizzazione dei giochi resta un'incognita che varierà in base ai singoli casi: un fattore che chi avrà intenzione di fare questa spesa particolarmente esosa dovrà tenere in considerazione.
In un sondaggio vi abbiamo chiesto se il prezzo di PS5 Pro fosse adeguato: soltanto il 2% di voi si è trovato d'accordo con la scelta di Sony, mentre il 77% di voi ha proposto cifre considerevolmente più basse e — ci permettiamo di aggiungere — più in linea con il mercato. E il rimanente 21% non la riteneva nemmeno necessaria.
Le polemiche sul prezzo hanno coinvolto i giocatori di tutto il mondo, al punto che in molti hanno iniziato a suggerire l'ipotesi di puntare direttamente a un PC Gaming: Sony da parte sua si è difesa sottolineando che configurare un PC «è più difficile» rispetto ad acquistare PS5 Pro.