Poteva mancare l'ennesimo videogioco vittima di review bombing ancora prima del lancio? Ovviamente no, e stavolta tocca a Age of Mythology: Retold, riedizione dello storico strategico di qualche generazione fa che arriva proprio oggi sul mercato.
Il remake incluso anche all'interno di Game Pass (vi abbonate tramite Amazon) arriverà ufficialmente tra poco su tutte le piattaforme ma gli utenti hanno già avuto qualcosa da ridire al riguardo.
Sebbene il gioco mantenga un punteggio "Perlopiù Positivo" su Steam, il pacchetto di espansione del day-one, denominato "Legacy Deity Portrait Pack", ha ricevuto un'accoglienza decisamente più fredda.
Il pacchetto ha attualmente un punteggio molto negativo da parte degli utenti, e il motivo risiede nel fatto che vengono venduti degli avata a €5,99.
E non si tratta di avatar inediti con cui mostrarsi nel migliore dei modi durante le partite, ma sono letteralmente le immagini dell'originale Age of Mythology, vecchie di decenni.
Il pacchetto include i ritratti classici delle divinità dalla versione originale di Age of Mythology, uscita nel 2002. La descrizione del pacchetto recita:
«Rivivi i giorni di gloria del gaming con questo pacchetto speciale, che offre ai giocatori la possibilità di utilizzare gli iconici ritratti delle divinità del gioco classico che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.»
Si tratta quindi di immagini di 20 anni fa, che oggi sono rivendute nuovamente quando un qualsiasi modder potrebbe importare quelle stesse immagni in Age of Mythology: Retold, così come crearne di nuove.
C'è anche chi ha paragonato questo DLC alla famigerata armatura del cavallo di Oblivion, primo esempio di contenuto aggiuntivo mefitico nella storia dei videogiochi, come riporta The Gamer.
In ogni caso, tolto questo inciampo, Age of Mythology: Retold è un titolo che dovreste tenere in considerazione, come abbiamo detto nella nostra recensione: «I team di sviluppo hanno saggiamente scelto di non stravolgere le basi di uno dei migliori RTS di sempre e hanno preferito concentrarsi sul lavoro di fino, andando ad apportare sensibili miglioramenti al gameplay, reso ora molto più fluido e moderno.»