Adrian Chmielarz: i DLC sono causati dal mercato dell'usato

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a cura di Alexru88

Adrian Chmielarz è un programmatore che ha lavorato a Bulletstorm, gioco sviluppato da People Can Fly, uscito nel 2011 per PC, Xbox 360 e PS3. La sua tesi, a favore delle limitazioni dell’usato, un po’ come previsto (fino a pochi giorni fa) da Microsoft
, vede da un lato come sbagliato il modello attuale, farcito di DLC, micro-transazioni e con giochi a 60$. Dall’altro lato, tutte le suddette caratteristiche sarebbero causate in buona parte dall’usato: “Se tieni al mercato videoludico devi volere la fine del mercato usato: […] sono i soldi persi dagli sviluppatori che mantengono i prezzi alti.[…] Credete che i game designer siano contenti di lavorare su un DLC e non su qualcosa di nuovo? No, non lo sono affatto. “L’opinione è certo comune da molti nel mondo dell’intrattenimento: la pirateria è vista come il vero nemico, ma a differenza dell’usato, è difficilmente contrastabile. Su fronte dei prezzi invece il dibattito è prettamente microeconomico: difficile avere dei prezzi concorrenziali
in un mercato nella quale i prodotti non sono omogenei tra loro (un videogioco non è percepito come uguale ad uno concorrente, a differenza del grano, ad esempio). Voi che pensate, senza l’usato i prezzi scenderebbero davvero?
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