Addio Masayuki Uemura: muore a 78 anni il papà di NES e SNES

Il papà di NES e SNES ci ha lasciato il 6 dicembre 2021 a 78 anni.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Una vera e propria leggenda del retrogaming ci ha lasciato: Masayuki Uemura, l'uomo che si occupò della progettazione di NES e SNES, due delle console Nintendo più amate di sempre, è morto all'età di 78 anni.

Le due popolari piattaforme hanno permesso a milioni di giocatori in tutto il mondo di scoprire e innamorarsi dei videogiochi: perfino al giorno d'oggi molti giocatori stanno scoprendo il retrogaming, grazie anche al servizio Nintendo Switch Online che include molti titoli del passato.

Come riportato da Nintendo Life, in queste ore abbiamo potuto apprendere che ci ha lasciato il 6 dicembre: nonostante si fosse ormai ritirato da Nintendo da diversi anni, è possibile affermare che i videogiochi di oggi sarebbero molto diversi senza il suo contributo.

Il Famicom — conosciuto fuori dal Giappone come NES e Nintendo Entertainment System — fu infatti una vera e propria invenzione di Uemura, che si unì alla casa di Kyoto come ingegnere nel 1972.

Fu fondamentale nella creazione dei sistemi «Color TV-Game», dei sistemi di gioco molto basici che rappresentarono il primo vero tentativo della casa di Kyoto di sbarcare nel mondo dei videogiochi.

La vera svolta avvenne però nel 1981, quando Uemura iniziò a lavorare sul Famicom su richiesta dell'allora presidente Hiroshi Yamauchi: il compito era quello di creare un dispositivo capace di far giocare ai titoli arcade su TV, ma con delle cartucce intercambiabili.

Il resto, come ormai ben sappiamo, è storia: la console diventò un incredibile successo che spinse Nintendo a chiedere a Uemura di lavorare anche sul suo successo, il Super Famicom, da noi Super Nintendo Entertainment System o, più semplicemente, SNES.

Il papà di NES e SNES contribuì anche a produrre alcuni dei titoli più iconici della libreria NES, come Ice Climber, Clu Clu Land e i titoli sportivi Soccer, Baseball e Golf.

Dopo essersi ritirato da Nintendo nel 2004, Uemura era diventato professore alla Ritsumeikan University di Tokyo: proprio l'università ha dato oggi la notizia del suo triste addio.

Si può dire senza ombra di dubbio che è anche grazie a lui che la casa di Kyoto è riuscita ad accumulare un grande prestigio, al punto che Microsoft tentò di acquisire Nintendo quando ancora lavorava per loro.

È anche grazie a lui e alle sue innovazioni che oggi gli utenti possono divertirsi con Nintendo Switch, la console ibrida che ha ricevuto un nuovo aggiornamento proprio la scorsa settimana.

Le sue console oggi vivono ancora grazie a Nintendo Switch Online: grazie al Pacchetto Aggiuntivo il servizio è in continua espansione, al punto da aver svelato un nuovo gioco gratis disponibile.

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