Addio a Kazuhisa Hashimoto, l'inventore del Konami Code

È prematuramente scomparso il papà del Konami Code, il leggendario cheat diventato un simbolo dei videogiochi

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Se siete videogiocatori di lungo corso, avrete sicuramente sentito nominare il Konami Code, il celebre trucco da inserire nei giochi più vari – anche non firmati direttamente da Konami – per ottenere diversi effetti. A realizzare questo codice, narra la leggenda, fu Kazuhisa Hashimoto, programmatore, designer e producer presso la celebre compagnia giapponese, mentre era impegnato su Gradius per NES.

Hashimoto-san trovò che, durante i test, alcune fasi del gioco fossero particolarmente difficili e decise così di inserire questo codice, inseribile con una sequenza di tasti da premere, per poter “barare” e poter procedere senza troppi inciampi. Successivamente, però, si decide di lasciare il codice anche nel gioco finale, perché nessuno avrebbe mai inserito davvero quella sequenza di tasti per puro caso – e quindi, secondo Konami, il lavoro extra richiesto per rimuoverlo era superfluo.

«Dal momento che ero io a dover usare quel codice», raccontò Hashimoto in un’intervista, «cercai di fare in modo che fosse facile da ricordare. Al gioco servì un anno e mezzo di lavori e, a quell’epoca, mettere insieme il codice fu un po’ come un divertente puzzle: ‘come diamine farò a infilare queste password nel programma del gioco?’, mi domandavo.»

Alla fine, insomma, il codice è rimasto al suo posto ed è diventato uno dei simboli del videogioco, venendo battezzato proprio “Konami Code” e venendo integrato anche in titoli recenti, con gli effetti più disparati, come FortniteLeague of Legends. Oltretutto, Google ha anche deciso di omaggiarlo con Stadia.

Il retro del controller Stadia ha inciso il Konami Code

Purtroppo, apprendiamo oggi da un suo ex collega che Kazuhisa Hashimoto è prematuramente scomparso all’età di soli 61 anni. Siamo sicuri che i videogiocatori si ricorderanno sempre di lui, grazie al Konami Code, e gli terranno un posto speciale nei loro bei ricordi legati ai videogame.

SpazioGames porge le sue condoglianze alla famiglia Hashimoto e a tutti i suoi congiunti.

Fonte: VGC

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