Activision ha subito un grave attacco hacker, ma non l'ha detto a nessuno

Activision è stata vittima di un attacco hacker molto tempo fa, ma ha evitato di dirlo ai sui dipendenti per tutto il tempo.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Parliamo spesso di Activision per l'affare di Xbox ma stavolta, a sorpresa, la manovra economica più grande della storia dei videogiochi non c'entra nulla.

Il publisher di Call of Duty Modern Warfare 2 (lo trovate su Amazon) stavolta non è al centro di qualche dichiarazione o indagine di tipo economico.

Sebbene negli ultimi giorni non si è fatto altro che parlare delle parole fortissime lanciate contro Sony e il suo voler difendere un monopolio ad ogni costo.

Activision è il centro della attenzioni di Sony e Microsoft ovviamente, ma dopo la notizia di oggi forse le cose potrebbero cambiare.

Perché come riporta Onmsft, l'azienda ha subito un importante attacco hacker con una forte violazione dei dati.

Ad aggravare la situazione sembra che Activision abbia subito l'attacco il 4 dicembre 2022, ma l'azienda non l'avrebbe fatto sapere a nessuno.

Secondo TechCrunch, l'hacker avrebbe pubblicato diverse immagini relative alle date di pubblicazione del DLC di Call of Duty Modern Warfare 2, nonché ai prossimi progetti CoD "Jupiter" e "Cerberus".

Oltre a questo sembra che siano stati trafugati anche i dati sui dipendenti tra cui nomi completi, e-mail e numeri di telefono aziendali, importi delle offerte di lavoro, luoghi di lavoro, e tanto altro.

Mentre Activision ha mantenuto il segreto per questi mesi, nella dichiarazione ufficiale cerca di porre rimedio alla gravità della situazione:

«Il 4 dicembre 2022, il nostro team per la sicurezza delle informazioni ha risolto rapidamente un tentativo di phishing tramite SMS e lo ha risolto rapidamente. A seguito di un'indagine approfondita, abbiamo stabilito che non è stato effettuato l'accesso a dati sensibili dei dipendenti, codici di gioco o dati dei giocatori.»

Aspettiamo di saperne di più ovviamente, ma in ogni caso la speranza è che non siano stati arrecati danni collaterali ai dipendenti.

Intanto andiamo avanti con le "solite" storie su Activision, mentre l'azienda si prepara a lanciare Call of Duty su console Nintendo per i prossimi 10 anni.

A proposito di hacker, questa storia non può non farci tornare in mente quella di Grand Theft Auto 6, con il leak clamoroso di qualche tempo fa.

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