Per molti può sembrare un nome relegato ad un'era preistorica, ma Acclaim Entertainment è uno dei colossi dell'industria dei videogiochi e il suo ritorno arriva con una certa sorpresa, bisogna dirlo.
Come riporta Venture Beat, l'iconico iconico che negli anni '80 e '90 ha fatto la storia con titoli come Mortal Kombat e NBA Jam, torna sulla scena dopo oltre vent'anni di assenza.
Questa rinascita non sembra una semplice operazione nostalgia, ma un progetto completamente rinnovato con un team fresco e una missione chiara: supportare sviluppatori indipendenti e rilanciare proprietà intellettuali originali.
Alex Josef, CEO della nuova incarnazione della compagnia con sede a Los Angeles, chiarisce immediatamente la natura del progetto:
«Si tratta di un rilancio e una rivitalizzazione del marchio Acclaim con un team completamente nuovo. Alcuni giocatori hanno un'associazione con Acclaim del passato, ma è una squadra totalmente nuova.»
La nuova Acclaim vuole supportare sviluppatori indipendenti fornendo risorse fondamentali come finanziamenti, marketing e supporto PR.
Il tutto con una squadra composta da veterani dell'industria. Tra questi spiccano Russell Binder di Striker Entertainment, Mark Caplan di Ridge Partners e Jeff Jarrett di Global Force Entertainment, due volte membro della Hall of Fame del wrestling con oltre trent'anni di esperienza sia nel mondo del wrestling che in quello dei videogiochi.
Sarà interessante capire come Acclaim vorrà recuperare i suoi franchise, visto che i nomi più importanti sono sparsi un po' qua e là.
Mortal Kombat è oggi di Warner Bros (che non se la vede affatto bene, anzi...), NBA Jam appartiene a Electronic Arts, mentre Turok è nelle mani di Universal Studios che lo usa in modi stravaganti.
Per quanto riguarda la pubblicazione, Josef spiega che la nuova Acclaim punte a pubblicare tre o quattro giochi l'anno al massimo, e non vediamo l'ora di scoprire il risultato di questa nostalgica rinascita.